Rossanda, Rossana

Enciclopedia on line

Donna politica italiana (Pola 1924 - Roma 2020). Partecipò alla Resistenza a Milano; iscrittasi al PCI nel 1946, nel 1958 entrò nel Comitato centrale e dal 1963 al 1966 ne diresse la sezione culturale. Deputato alla Camera (1963-68), partecipò nel 1969 alla fondazione del mensile Il Manifesto. Accusata di frazionismo, fu radiata dal PCI. Contribuì quindi alla costituzione del movimento politico del Manifesto militando poi nel PdUP per il comunismo (1976-79). Tra i fondatori del quotidiano Il Manifesto, che ha lasciato nel 2012 per discrepanze con la nuova direzione, ne è stata più volte direttrice e, comunque, una delle figure più autorevoli e rappresentative. Tra le sue pubblicazioni: L'anno degli studenti (1968); Le altre (1980); Un viaggio inutile o la politica come educazione sentimentale (1981); Anche per me (1987); Note a margine (1996); Brigate rosse. Una storia italiana (con C. Mosca e M. Moretti, 1998). Ha curato, insieme a P. Ingrao, la raccolta di saggi Appuntamenti di fine secolo (1995). Nel 2005 ha pubblicato il testo autobiografico La ragazza del secolo scorso, mentre della sua produzione più recente occorre citare La perdita (con M. Fraire, 2008), Quando si pensava in grande. Tracce di un secolo. Colloqui con venti testimoni del Novecento (2013) e Questo corpo che mi abita (2018); nel 2023 è stata edita postuma, a cura di F. de Cristofaro, la raccolta di scritti Aperte lettere. Saggi critici e scritti giornalistici.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE
TAG

Pdup per il comunismo

Brigate rosse

Novecento

Pola

Roma