RYBINSK

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

RYBINSK (XXX, p. 359)

Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Manfredo Vanni

Il nucleo urbano si estende oggi presso l'estremità sud-orientale del lago artificiale di R. (v. oltre), costruito nel 1941 nella regione una volta cosparsa di acquitrini, tra le città di Vologda, Čerepovec e Jaroslava. Chiamata dopo la rivoluzione (e fino al 1946) Ščerbakov, dall'eroe bolscevico che vi nacque, conta, secondo il censimento del 1959, una popolazione di 181.000 ab., aumentata rispetto al 1939 (144.000) del 26%. Attualmente, oltre ad essere un importante porto fluviale, il cui movimento commerciale è caratterizzato da esportazione verso N di grano, sale, pesce, petrolio e verso S soprattutto di legname, vanta varie industrie (aeronautiche, cantieristiche, molitorie, fabbriche di fiammiferi, inscatolamento di pesce, fabbrica di materiale tipografico) alimentate da una nuova potente centrale elettrica sul Volga. Vi si conserva una cattedrale del XIX secolo ed è sede di un notevole museo regionale.

Il lago di Rybinsk. - Il lago è stato costruito mediante un duplice sistema di dighe, che hanno sbarrato il corso del Volga; è compreso fra le città di Rybinsk e di Čerepovec, con una superficie di 4750 km2 e una lunghezza di 130 km. È perciò il terzo lago d'Europa (dopo il Ladoga e l'Onega). Le sue acque hanno occupato ad ovest tutta la valle inferiore del fiume Mologa, e a nord una buona parte della valle media ed inferiore del Seksora, spingendosi fino alla confluenza col Suda, presso Črepoveč. Per la sua costruzione si dovette spostare la città di Mologa e sommergere 550 altre piccole località, oltre a 230 fattorie. Il lago di R. rientra nel sistema di vie navigabili interne Marie; a nord-ovest per una serie di canali, fiumi e laghi, fra cui il Ladoga e la Neva, si collega al Mar Baltico; a nord-est, per un'altra serie di canali e laghi, fra cui l'Onega e il canale Stalin, si collega al Mar Bianco. Il lago di Rybinsk serve a una notevole produzione di energia elettrica, sfruttata dalle industrie e dalle segherie. Per la sua vastità e profondità esercita una influenza mitigatrice sul clima della circostante regione.

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