SAINT JOHN

Enciclopedia Italiana (1936)

SAINT JOHN (A. T., 129)

Carlo Errera

JOHN Fiume dell'America Settentrionale, scoperto da S. Champlain, esploratore francese, nel 1604. Nasce da più rami a z00-300 m. di altitudine dalle estreme diramazioni NE. del sistema appalachiano, elevate fra l'estuario del San Lorenzo e il territorio del Maine, in una zona fittamente forestale, accidentata, disabitata. Scorre dapprima in direzione NE., poco a S. della frontiera separante il Maine (Stati Uniti) dalla provincia canadese di Quebec, indi volge a SE. segnando per circa 60 km. la frontiera politica fra gli Stati Uniti e il dominio canadese (provincia del Nuovo Brunswick). Allontanandosi poi a levante della frontiera, forma l'arteria fluviale massima del Nuovo Brunswick, sempre con corso e fondo irregolarissimo, con frequenti strozzature e meandri, rapide e scogli. Un grande sbarramento roccioso a 325 km. dalla foce costringe il fiume a una cascata di 22 m. (dove oggi è la città canadese di Grand Falls), alla quale segue un tratto di corso particolarmente precipitoso volto a mezzodì. Ripresa indi la direzione di SE., la ricca corrente si allarga presso la città di Fredericton, alla quale possono risalire anche navigli di 100 tonn. Dieci km. più a valle si fa già sentire la marea che risale dalla Baia di Fundy; l'acqua a 80 km. dalla foce è profonda 45 m. anche in magra, e il letto assume aspetto di lago più che di fiume. Dopo 640 km. di corso la foce s'apre dov'è la città di St. John con l'ampio suo porto sulla Baia di Fundy. Prima però di sfociare nell'ampio seno, un'ultima strozzatura rocciosa costringe il fiume in una gola lunga 360 m., larga 120, dove reciprocamente si urtano la vivace corrente fluviale e il flusso saliente dal mare, così che, prevalendo ora l'una ora l'altro, le acque si precipitano ribollendo ora verso l'esterno ora verso l'interno; soltanto quattro volte nelle 24 ore si stabilisce per 10 o 15 minuti un equilibrio che permette alle navi di penetrare nel difficile passaggio. Il fiume è dappertutto ricchissimo trasportatore di tronchi, che dalle fitte foreste sono trascinati a valle, affidati alla rapida e copiosa corrente.