Scipióne Calvo, Gneo Cornelio (lat. Cn. Cornelius Scipio Calvus). - Console nel 222 a. C., combatté contro gli Insubri e prese, con Claudio Marcello, Milano. Nel 218, legato del fratello P. Cornelio Scipione, operò in Spagna contro i Cartaginesi battendoli a Cissa. Nel 217 vinse una forte flotta cartaginese, ma nel 211, sorpreso in Urso, cadde dopo disperata difesa.
(Cn. Cornelius L. f. Scipio Calvus). - Console nel 222, combattendo gl'Insubri, prese Acerrae, e, con M. Claudio Marcello, Mediolanum. Nel 218, come legato del fratello Publio, console nel 218, nelle Spagne, s'impadronì della zona costiera a N. dell'Ebro in pochi mesi, battendo i Cartaginesi a Cissa. ...
calvo agg. [lat. calvus]. – 1. Che non ha capelli, detto della testa o della persona: avere il capo calvo; diventare calvo. Per estens., non com., di terreno o rilievo spoglio di vegetazione; frequente nella toponomastica (per es., Monte Calvo). 2. s....
calvare v. tr. [der. di calvo]. – 1. ant. Rendere calvo. 2. Nella Garfagnana, mettere a coltivazione le macchie, i boschi o i terreni incolti; sinon. di roncare, addebbiare.