SEBASTE di Frigia

Enciclopedia Italiana (1936)

SEBASTE di Frigia

Roberto Paribeni

Città antica di Frigia ai confini della Lidia presso l'odierno villaggio di Selcükler, una trentina di chilometri a SE. di UŞak (antica Temenothyrai). Il nome è certo di età imperiale romana, ma la città doveva preesistere, come appare dalla struttura della sua cinta di mura e da tre grandi tumuli sepolcrali del tipo di quei sepolcri di Lidia, di cui un noto modello è la cosiddetta Tomba di Aliatte. La città ha un'abbastanza estesa coniazione di monete che da Augusto, in cui onore evidentemente essa prese il nuovo nome (Σεβαστή "Augusta"), va fino a Gallieno. Sotto questo ultimo sovrano le monete si riportano a un patto di alleanza (monete di ὁμόνοια) con Temenothyrai. È probabilmente un suo vescovo, il Modesto, che prese parte al concilio di Calcedonia del 451.

Bibl.: K. Buresch, Aus Lydien, Lipsia 1898, p. 170; W. M. Ramsay, in Journal of Hell. Stud., IV (1883), p. 409, e Cites and Bishoprics of Phrygia, Oxford 1897, p. 581; Bull. de Corr. Hell., VII, (1883), p. 448 e XVII (1893), p. 267. Le iscrizioni, in Corpus Inscr. Graec., III, 3871 seg.; Corpus Inscr. Lat., III, 362 e p. 977; le monete in F. Imhoof Blumer, Kleinasiatische Münzen, p. 286; Catalogue of the Coins of the Brit. Mus., Phrygia, p. 417.