BOLIS, Sebastiano

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 11 (1969)

BOLIS, Sebastiano

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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è la Missa "dilexisti iustitiam", a quattro voci concertata con pieni, violini, viola, corni, trombe, flauti e organo, del 1776, che, probabilmente, contribuì qualche anno dopo a farlo nominare maestro di cappella nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma e nel 1795 anche in quella di S. Antonio.

Il fatto che diverse sue composizioni sacre si trovino manoscritte nell'Archivio della Cappella Giulia in Vaticano e nella collezione dell'abate Fortunato Santini - che raccolse, fra le tante, specialmente le opere dei più significativi maestri di musica sacra - induce a far ritenere il B. assai vicino all'ambiente della Cappella pontificia, di cui egli subì certamente l'influsso.Nella stagione di carnevale 1778-79 furono rappresentati gli intermezzi Li raggiri amorosi al Teatro di Tordinona (per il terzo spettacolo in prosa), che sono l'unica testimonianza teatrale del B. finora rintracciata. Il 3 dic. 1801 fu eletto a pieni voti, e con 80 scudi di stipendio, maestro di cappella al duomo di Rieti. Tranne brevi assenze nella stagione di carnevale 1802-03 e 1803-04, il B. rimase a Rieti, insieme con la moglie, Girolama Boccucci, fino alla morte, che avvenne per un improvviso malore il 5 febbraio del 1804. Il suo corpo venne sepolto nel duomo di Rieti.

Musicista di notevole personalità, il B. ha lasciato manoscritte numerose composizioni sacre in stile polifonico strettamente tradizionale e in stile "concertante", apprezzabili per la tecnica contrappuntistica sicura e vigorosa, per la varietà e la bellezza della struttura melodica volta, spesso insieme con un suggestivo impiego degli strumenti, a evidenziare il valore del testo e per l'armonioso, magistrale equilibrio formale. Alla Biblioteca Apostolica Vaticana sono conservati, nei manoscritti Cappella Giulia, IV. 21 e IV. 22, i salmi In te Domine speravi, a 4 voci, breve senza strumenti, 1794; Dixit Dominus, a 8 voci reali e Confitebor, a 4 voci con pieni, concertato senza strumenti, 1796; gli inni Gloria in excelsis, a 8 voci, concertato e pieni, 1793; Tantum ergo, a tenore solo, con il coro senza strumenti, 1800 e l'offertorio Laetantur coeli (dalla prima messa di Natale), a 4 voci concertato. Presso l'Arch. musicale di S. Giovanni in Laterano si trovano Le cinque assoluzioni per la Messa solenne de Morti a 4voci concertate con Organo e Contrabasso (mazzo 3º delle Messe a4,5 e 8 voci, nº 27) e alla Bibl. Casanatense di Roma Pastorali diversi (sic) pel SS.mo Natale (Fondo Baini, ms. 2533). La Bibl. Palatina di Parma (sez. mus.) possiede l'Innodello Spirito SantoVeni creator Spiritus, a 3 voci con l'organo, 1793. Della raccolta Santini fanno parte, oltre alla messa "Dilexisti iustitiam" già citata, i seguenti salmi e parti di messa: Beatus vir a rondeau, a 5 voci concertato; Dixit Dominus a 8 voci, e Laudate pueri, a voce di tenore, concertato con pieni; Kyrie, a 4 voci con organo; Kyrie (1779) e Gloria (1793), a 8 voci concertato con organo; Kyrie e Gloria breve, a 4 voci concertata con strumenti, 1795; Gloria e Credo, a 4 voci, concertato con organo; Credo, a 4 voci con violini, viole, trombini, corni, oboe e organo da cantarsi con strum. e senza, 1779; Credo, a 2 cori con organo; Sanctus e Agnus [a 8 voci?] e Credo, a 8 voci, in mi bemolle maggiore (conservato a Münster, Santini-Bibliothek im Bistumsarchiv).

L'Eitner segnala anche altre composizioni sacre (fra le quali motetti con testo latino per voce di tenore e basso continuo datati 1779, 1784 e 1797) conservate a Berlino (Deutsche Staatsbibliothek) e a Londra (Gresham College).

Bibl.: J. Killing, Kirchenmusikalische Schätze der Bibliothekdes Abbate Fortunato Santini, Düsseldorf [1910], pp. 479 s.; A. Cametti, Il Teatro di Tordinona poi Apollo, II, Tivoli 1938, p. 404; A. Sacchetti-Sassetti, La cappella del Duomo di Rieti, in Note d'Arch. per la Storia musicale, XVII (1940), 4-6, pp. 156 s.; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, p. 101, e Miscellanea MusicaeBio-bibliographica, III, Leipzig 1916, 3-4, p. 50; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti,Suppl., p. 108.

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