Semònide (gr. Σημονίδης, lat. Semonĭdes) di Amorgo. - Poeta giambico greco della seconda metà del sec. 7º a. C.; nato a Samo, condusse ad Amorgo una colonia di concittadini. A noi restano, oltre a pochi frammenti, due carmi interi, tutti in giambi; di questi il più lungo (118 versi) è la famosa satira contro le donne, ricca di elementi popolarescamente favolistici, raro esempio in quest'epoca di satira non personale. L'altro carme è improntato a un pessimismo amaro e sconsolato, come il frammento elegiaco che gli è attribuito mentre prima era ritenuto di Simonide di Ceo. È ricordata di S. anche una Storia di Samo (Σαμίων ῾Αρχαιολογία) in metro elegiaco. Per il suo pessimismo S. piacque a Leopardi, che lo tradusse.
SEMONIDE (Σημωνίδες, Semonĭdes, ma spesso anche chiamato per errore Σιμονίδης) di Amorgo. - Poeta giambico greco, nato a Samo; tuttavia trasse l'appellativo dall'isola di Amorgo, nella quale egli venne a stabilirsi guidando una colonia di concittadini, che al pari di lui si allontanavano dalla patria, ...