SENOFONTE

Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)

SENOFONTE (Ξενόϕῶν)

I. Baldassarre

Storico ateniese e moralista, piuttosto che filosofo, vissuto tra il 430 e il 355 circa a. C. Scolaro di Socrate. La sua vita e le sue opere ci offrono la più precisa testimonianza dell'individualismo del IV secolo. Di tradizione aristocratica, si conservò sempre filospartano. Morì a Scillunte, presso Olimpia, dove possedeva una proprietà donatagli dagli Spartani. Secondo la tradizione letteraria (Paus., v, 6, 6), una statua in marmo pentelico fu elevata sulla sua tomba.

La lacuna iconografica riguardo S. è stata recentemente colmata da un'erma ritratto, iscritta con Ξενόϕων, scoperta nel 1940 sul mercato antiquario del Cairo da A. Adriani, ed ora al museo di Alessandria. Alcune particolarità, come le lettere lunate dell'iscrizione (epsilon e omega), e l'iride incisa dell'occhio, la definiscono come una copia romana, della fine del II-principio del III sec. d. C., da una statua ritratto greca. Un'altra testa esistente a Madrid (Inv. n. 376; Huebner, 177; Arndt-Bruckmann, 669-670), se pure di ben altra fattura, più rozza ma anche più antica, mostra nella ripetizione dei motivi iconografici di derivare dal medesimo archetipo, ed è quindi identificabile con Senofonte. L'originale, dal quale deriverebbero le copie del Cairo e di Madrid, si può datare alla seconda metà del IV sec. a. C., certamente più tardi del 335. Non è tuttavia possibile stabilire se esso derivi, direttamente o no, dall'effige funeraria. Il ritratto è stato avvicinato all'Aristippo di Copenaghen, e paragonato all'Agias di Delfi, per l'acutezza dei tratti fisionomici, la finezza del modellato e la libertà nel rendimento della capigliatura. L'ambiente nel quale si colloca è quello lisippeo; tuttavia, non avendo mai la tradizione attribuito a Lisippo un ritratto di S., non ne è possibile l'assegnazione al maestro.

Bibl.: Per la testa di Madrid: E. Huebner, Die antiken Bildwerke, Madrid 1862, n. 177; A. Bianco, Catalogo, n. 66; R. Ricard, Marbres antiques du Musée du Prado, Madrid 1923, n. 110, tav. 26; Arndt-Bruckmann, Griechische und Römische Porträts, n. 669-670; per la testa del Cairo: A. Adriani, Un ritratto di Senofonte, in Arch. Class., I, 1949, p. 39-45; Ch. Picard, La Sculpture, IV, 2a parte, Parigi 1963, p. 1074; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, Londra 1965, II, p. 178 ss.

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