Castellitto, Sergio

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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo sia in televisione. Tra le sue interpretazioni, L'uomo delle stelle (1995), Concorrenza sleale (2001), La stella che non c'è (2006). Come regista cinematografico ha diretto fra l'altro Libero Burro (1999) e Non ti muovere (2004).

Vita e opere

Dopo aver frequentato l'Accademia d'arte drammatica di Roma nel 1978, si è affermato come attore teatrale. Nel cinema è emerso con il film Le Général de l'armée morte (L'armata ritorna, 1983) di L. Tovoli, e in seguito ha recitato in: Sembra morto… ma è soltanto svenuto (1987) di F. Farina; La famiglia (1987) di E. Scola; Piccoli equivoci (1989) di R. Tognazzi; Stasera a casa di Alice (1990) di C. Verdone; Rossini! Rossini! (1991) di M. Monicelli; La carne (1991) di Marco Ferreri; Il grande cocomero (1993, David di Donatello) e Con gli occhi chiusi (1994) di F. Archibugi; L'uomo delle stelle (1995) di G. Tornatore; Concorrenza sleale di E. Scola e L'ultimo bacio di G. Muccino (2001); L'ora di religione di M. Bellocchio (2002). Di particolare incisività sono state le sue interpretazioni in Caterina va in città (2003) di P. Virzì e La stella che non c'è (2006) di G. Amelio. Tra i suoi ultimi film, Italians (2009) di G. Veronesi; Tris di donne & abiti nuziali (2009) di V. Terracciano; Alza la testa (2009) di A. Angelini. Attivo anche all'estero, specialmente in Francia, ha partecipato a diversi film tra i quali: Le grand bleu (1988) di L. Besson, Alberto express (1989) e Que la lumière soit (1997), entrambi di A. Joffé, Va savoir (2001; Chi lo sa?) di J. Rivette, The Chronicles of Narnia: Prince Caspian (2008) di A. Adamson, 36 vues du Pic Saint Loup (2009; Questione di punti di vista) di J. Rivette; Italians (2009) di G. Veronesi; Una famiglia perfetta (2012) di P. Genovese; La buca (2014) di D. Ciprì; Piccoli crimini coniugali (2016) di A. Infascelli; Il tuttofare (2018) di V. Attanasio; Ricchi di fantasia (2018) di F. Miccichè; Nour (2020) di M. Zaccaro. Interprete di una serie di sceneggiati televisivi (Un cane sciolto, 1990-93, di G. Capitani; Il grande Fausto, 1995, di A. Sironi; Don Milani, il priore di Barbiana, 1997, di Andrea e Antonio Frazzi; Padre Pio, 2000, di C. Carlei), si è cimentato anche nella regia cinematografica (Libero Burro, 1999; Non ti muovere, 2004, tratto dal romanzo di M. Mazzantini, che gli è valso anche il David di Donatello come migliore attore; La bellezza del somaro, 2010; Venuto al mondo, 2012, e Nessuno si salva da solo, 2015, tratti dagli omonimi romanzi di Mazzantini; Fortunata, 2017) e nella regia teatrale (Il dubbio, 2008). Nel 2013 è stato insignito del Pardo d'oro alla carriera del Festival di Locarno, mentre è del 2015 la sua interpretazione del sindaco di Pollica A. Vassallo, ucciso in un attentato nel 2010, nel film tv Il sindaco pescatore di M. Zaccaro e del 2018 quella del magistrato italiano, vittima di Cosa Nostra, nella fiction Rocco Chinnici. È così lieve il tuo bacio sulla fronte di M. Soavi. Nello stesso anno ha interpretato il film tv Aldo Moro il Professore. Dal 2013 al 2017 ha recitato nella serie tv In Treatment. Tra le sue interpretazioni più recenti si segnalano quelle nelle pellicole Il talento del calabrone (2020), Il cattivo poeta (2021), Il materiale emotivo (2021), Dante (2022), Il più bel secolo della mia vita (2023), Enea (2023), Romeo è Giulietta (2024) e nella serie televisiva Il nostro generale (2023). Dal 2023 è presidente del Centro sperimentale di cinematografia.

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