Orlando, Silvio

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Attore italiano (n. Napoli 1957). Formatosi alla scuola teatrale napoletana, ha saputo toccare le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi nel cinema di autori quali Moretti, Salvatores, Luchetti e Calopresti. Alla 65° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nel 2008, gli è stata assegnata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile grazie al film Il papà di Giovanna (2008) di P. Avati, e sempre come miglior attore protagonista ha vinto un David di Donatello per Il caimano (2006) e un Nastro d'argento per Preferisco il rumore del mare (2000), mentre come non protagonista un David per Aprile, ma vanno ricordate anche le candidature nel 2001 per Luce dei miei occhi e La stanza del figlio, oltre alle sue prove in Il portaborse (1991), La scuola (1995), Auguri professore (1997), Fuori dal mondo (1999), Il posto dell'anima (2003), Caos calmo e La fabbrica dei tedeschi (2008), Ex e Il grande sogno (2009), Genitori & figli. Agitare bene prima dell'uso e La passione (2010). Tra le sue interpretazioni più recenti vanno ricordate quelle nelle pellicole Missione di pace e nel film televisivo di R. Faenza Il delitto di via Poma, entrambe del 2011, in La variabile umana di B. Oliviero e La sedia della felicità di C. Mazzacurati, entrambe del 2013, quelle del 2016 in Un paese quasi perfetto e nella serie televisiva The Young Pope diretta da P. Sorrentino, nel film del 2020 Lacci di D. Luchetti e in quello del 2021 Il bambino nascosto di R. Andò. Nel 2022 l'attore è stato insignito del David di Donatello e del Nastro d'argento per la sua interpretazione nel film Ariaferma (2021) di L. di Costanzo; è dello stesso anno la sua interpretazione nella pellicola Siccità di P. Virzì, del 2023 quella nel film Il sol dell'avvenire di N. Moretti e del 2024 quella in Un altro Ferragosto ancora di Virzì.

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