Berlin, Sir Isaiah

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Filosofo lettone (Riga 1909 - Oxford 1997) naturalizzato britannico. Emigrato in Inghilterra nel 1920, professore a Oxford (1957-67), negli USA (1966-71) e di nuovo a Oxford. Interessato ai problemi della storia e della libertà, ha scritto tra l'altro: Karl Marx: his life and environment (1939); The hedgehog and the fox (1953) in cui B. illustra la complessa personalità di Tolstoj attraverso un'analisi delle sue teorie storiche; Historical iuevitability (1954) contro una interpretazione deterministica della storia, The age of enlightenment (raccolta di testi commentati, 1956); Two concepts of liberty (1958) dove si distingue tra un concetto dogmatico della libertà che spinge gli uomini a cercare un assoluto controllo del loro destino e un concetto critico in cui la libertà viene vista come assenza relativa di coercizione; The life and opinions of Moses Hess (1959); Four essays on liberty (1969); Vico and Herder (1976), Russian thinkers (1978). Tra le sue ultime opere si ricordano: The crooked timber of humanity. Chapters in history of ideas (1990; trad. it. 1994); The magus of the North (1993; trad. it. 1997); The proper study of mankind. An anthology of essays (1997).

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