slapstick Particolare sottogenere cinematografico, nato nel periodo del muto in Francia e sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni 1920, fondato su una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e si articola intorno a gag tanto semplici quanto efficaci, come quella messa in moto dal celebre meccanismo delle ‘torte in faccia’. Il genere s. si è sviluppato grazie all’apporto della casa di distribuzione francese Pathé e di alcuni suoi alfieri come M. Fabre, A. Deed e F. Guillaume. Negli Stati Uniti prosperò e si raffinò grazie a registi quali H. Roach e M. Sennett e a formidabili interpreti, quali S. Laurel, O. Hardy, B. Keaton, C. Chaplin, R. Arbuckle e i fratelli Marx.
slapstick ‹slä′pstik› slapstick ingl. [comp. di (to) slap «colpire violentemente; schiaffeggiare, prendere a ceffoni» e stick «bastone»] (pl. slapsticks ‹slä′p-stiks›), usato in ital. al masch. – 1. Arnese composto di due tavolette di legno sovrapposte...