SOLANACEE

Enciclopedia Italiana (1936)

SOLANACEE (lat. scient. Solanaceae)

Augusto Béguinot

Vastissima famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante erbacee, fruticose a fusto eretto o scandente e più di rado alberi a foglie sparse, gemine, rarissimamente verticillate, intere, dentate o più o meno profondamente inciso-lobate. La radice è a volte ingrossata e carnosa e i fusti sotterranei possono tuberizzare. I fiori, rare volte ridotti a scapi emergenti dalle radici, sono solitarî, ascellari, ovvero disposti a racemo o a pannocchia, per lo più in cime estrascellari, corimbiformi, scorpioidi, monoclini, regolari o quasi. Il calice è gamosepalo per lo più a cinque denti o lobi, la corolla è tubolosa, campanulata o anche rotata, anch'essa per lo più quinqueloba, raramente con 4 o 6-7 elementi. Stami tanti quanti sono i pezzi corollini, quindi di solito 5, ma anche quattro con un quinto abortivo o didinami, inseriti per lo più sul fondo del tubo corollino e rinchiusi, raramente sull'orlo della fauce come nelle corolle rotate, o sporgenti. L'ovario è composto di due carpelli, basato in alcuni generi sopra un disco ghiandoloso, biloculare o anche triloculare, con le placente carnose, con stigma a capocchia. Il frutto, quasi sempre circondato dal calice a volte molto accresciuto, è una cassula bi-triloculare, o un pissidio, spesso una bacca con due logge (o anche 1-3-4), carnosa, succosa, oppure asciutta e con molti semi per lo più reniformi, compressi, provvisti di embrione semicircolare.

Comprende un'ottantina di generi in più di 2300 specie, delle regioni intertropicali del globo, parecchie nell'America temperata, poche nell'Asia extratropica e nell'Europa: mancano nei paesi alpini e circumartici. Bentham e Hooker (Genera plantarum, II, p. 882) raggrupparono le Solanacee in 5 tribù: Solaneae, Atropeae, Hyoscyameae, Cestrineae, e Salpiglosseae. Alcuni generi hanno grande importanza per l'alimentazione, come la patata, il pomodoro, il peperone, o per il largo uso ed abuso come il tabacco, per gli impieghi terapeutici come la belladonna, lo stramonio, il giusquiamo, o come piante ornamentali e per fare siepi, ecc.