SUTHERLAND

Enciclopedia Italiana (1937)

SUTHERLAND (A. T., 49-50)

Clarice EMILIANI
Reginald Francis TREHARNE

Contea della Scozia settentrionale, compresa tra le contee di Caithness a E., di Ross and Cromarty a S., l'Oceano Atlantico a N. e O., il Mare del Nord a SE.

Il territorio (5252 kmq.) rientra per intero nell'aspro altipiano dei Highlands settentrionali, su cui s'innalzano maggiori elevazioni raggiungenti circa i 1000 m. (Ben More 998 m.; Ben Kilbreck 961 m.). Una stretta fascia pianeggiante orla la costa sud-orientale e accompagna i corsi inferiori dei fiumi.

Se uniforme è il paesaggio che, intensamente modellato dall'azione glaciale, si presenta, triste e desolato, come una successione di nude alture rotondeggianti, disseminate di piccoli laghetti, quasi sempre coperti da nebbie, varia è invece la costituzione del suolo, che, a ovest di una linea condotta dal Loch Eriboll a Cromalt e segnata da faglie, risulta formato da rocce assai antiche (gneiss e scisti), con frequenti intrusioni vulcaniche, mentre a est si stendono rocce metamorfiche. Le coste, piuttosto uniformi sul Mare del Nord, in cui unica insenatura notevole è il Dornoch Firth, si presentano invece assai frastagliate lungo l'Atlantico, dove frequenti e profonde insenature, che si addentrano notevolmente nell'interno, incidono l'alta costa rocciosa. Tra i corsi d'acqua ha maggiore lunghezza e copia d'acque l'Oykell che, dopo un percorso di circa 55 km., si versa nel Mare del Nord (Dornoch Firth), cui vanno anche il Brora, il Helmsdale; sboccano nell'Atlantico il Naver, il Luxford, l'Inker e altri minori. Assai numerosi sono, come si è detto, i laghi, che occupano complessivamente una superficie superiore ai 100 kmq. Per il suolo poco fertile e per il clima troppo umido, che ostacola sia la seminagione sia la raccolta, l'agricoltura ha un'importanza minima. Appena il 2% dell'intera superficie è occupato da terreno arabile, ristretto alle pianure costiere e ai fondovalle più ampî. La coltura più diffusa è quella dell'avena (35% delle terre arabili) cui si aggiungono patate, orzo e rape (13% in complesso). Il restante territorio è occupato da prati artificiali che alimentano un notevole allevamento di ovini. Caratteristiche della contea sono le numerose riserve di caccia (deer forests) che occupano vaste aree. Il sussistere di queste vaste estensioni riservate alla caccia, il prevalere della grande proprietà fondiaria, insieme con la scarsa fertilità del suolo determinano una bassissima densità di popolazione (appena 3 ab. per kmq.), la minore di tutta la Gran Bretagna. Le zone più elevate dell'altipiano, tutta la costa settentrionale e gran parte di quella occidentale sono quasi disabitate; la popolazione si addensa nella fascia costiera di sud-est, più favorevole all'insediamento e per la maggiore fertilità del suolo e per il clima meno rigido, dove sorgono il capoluogo della contea, Dornoch (725 ab.) e i minori villaggi di Golspie, Brora, Helmsdale, e lungo le coste atlantiche (Tongue, Rhiconick). Nel 1931 la popolazione ammontava a 16.100 ab., in notevole diminuzione (21.440 nel 1901).

Conti e duchi di Sutherland. - William, figlio di Hugh Freskin lord di S., divenne conte di S. circa nel 1230. Il quarto conte, William, che sposò Margaret figlia del re Roberto Bruce, fu una delle personalità più spiccate del sec. XIV; ma la linea dei Freskin si estinse con John, nono conte, nel 1514 e il titolo comitale passò al nipote di Giacomo I, Adam Gordon, che aveva sposato Elizabeth, sorella di John. Il loro nipote John (1526-1567), undicesimo conte, ebbe parte importante nelle lotte del regno di Maria Stuart e il suo pronipote John (1604-1663), quattordicesimo conte e uno dei capi dei Covenanters, combatté contro Montrose, ma poi passò al servizio di Carlo II. Il sedicesimo conte, John (1660-1733), fu tra i capi dei whigs, sostenne la rivoluzione del 1688 e l'unione del 1707, e contribuì nel 1715 alla soppressione dei giacobiti. Invece suo nipote William (1708-1750), diciassettesimo conte, contribuì a reprimere la sollevazione del 1715. La linea dei Gordon si estinse con William, diciottesimo conte, nel 1766; ma il possesso dei titoli e dei beni fu confermato dalla Camera dei lord a sua figlia Elizabeth, la quale sposò (1785) George Leveson-Gower, marchese di Stafford, erede dei cospicui beni del duca di Bridgewater. Leveson-Gower divenne cosi uno dei più ricchi magnati inglesi e nel 1833 fu creato duca di Sutherland. Ebbe parte importante nella vita politica e nella diplomazia, costruì strade e ponti e si acquistò larga fama di esperimentatore nel campo agricolo. Il suo primogenito George Granville, succedutogli nel 1833, sposò Harriet, figlia di George Howard conte di Carlisle, la quale fu dama incaricata degli abiti di cerimonia (Mistress of the robes) e amica personale della regina Vittoria. Il rifiuto della regina di congedare la sua dama determinò la crisi costituzionale del 1839. Il terzo duca, George Granville William (1828-1892), si dedicò ad esperimenti agricoli. Il suo secondo figlio, Cromartie, succedutogli nel 1892 come quarto duca, morì nel 1913 ed ebbe per successore il suo primogenito George Granville.

Bibl.: R. e G. Gordon, Genealogical History of the Earls of S., Edimburgo 1813; J. B. Paul, The Scots Peerage, Edimburgo 1904-1914.