DRAGHICCHIO, Luigi 

Sergio Cella

Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] straordinario L. Amelotti, ufficiale della r. marina, poi dal 1922 al '23 al sindaco elettivo G. Carvin, ancora ai commissari prefettizi L. Rizzi e G.A. Merizzi. Solo nell'aprile 1928 Pola ebbe un podestà, nominato dall'alto com'era consuetudine

Dizionario Biografico degli Italiani (1992)

DRAGHICCHIO, Luigi

. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] municipali e provinciali, poiche in pochi mesi le amministrazioni locali o divennero fasciste o ebbero commissarî regi o prefettizî, e all'apolitica Federazione dei comuni, alla più che politica Federazione dei comuni socialisti, sottentrava

FASCISMO

FACTA, Luigi 

Giuseppe Sircana

Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] locali, il F. tentò una debole difesa, ma poi si piegò imponendo al posto delle libere amministrazioni commissari regi o prefettizi.
Fu l'insostenibile situazione dell'ordine pubblico, culminata nell'occupazione fascista di Bologna, Ferrara e Cremona

Dizionario Biografico degli Italiani (1994)

FACTA, Luigi

GARBASSO, Antonio 

Giulio Peruzzi

Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] al '27 (salvo un breve intervallo di poco più di due mesi, dall'aprile a metà giugno 1923, in cui governò il commissario prefettizio B. Fornaciari), e fu poi podestà fino al 1928. Nel 1923 il G. si iscrisse al partito fascista, diventando quindi il

Dizionario Biografico degli Italiani (1999)

GARBASSO, Antonio

La classe politica nazionalfascista 

Renato Camurri

La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] soprattutto le presidenze della Biennale (nelle edizioni del ’20, ’22, ’24 e ’26, quando fu affiancato dal commissario prefettizio Bruno Fornaciari) e la direzione della Scuola di Architettura — che aveva fortemente contribuito a fondare — dal ’26

La classe politica nazionalfascista

I prefetti e la città nei primi decenni postunitari 

Nico Randeraad*

Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] italiani. Alla fine dell’Ottocento, il corpo prefettizio nel suo complesso stava subendo un processo di Italia liberale, Bologna 1988, pp. 7-30.
9. Gli archivi dei regi commissari nelle province del Veneto e di Mantova, II, Documenti, Roma 1968, pp.

I prefetti e la città nei primi decenni postunitari

Claudio Meoli

Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] approvazione del bilancio nei termini di legge, ecc.). Con il decreto di sospensione il prefetto nomina un commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione dell’ente ed attiva la procedura per lo scioglimento dell’organo consiliare.
Una

Prefetto e prefettura

commissario 

commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla direzione o con la responsabilità di determinati ...

commissàrio

prefettizio 

prefettìzio agg. [der. di prefetto]. – 1. Del prefetto, come rappresentante del governo in una provincia: decreto p., emanato dal prefetto; palazzo p., dove risiede il prefetto; commissario p., funzionario assegnato dal prefetto ...

Commissari prefettizi