Moràvia, Alberto. (propr. Alberto [...] Pincherle Moravia). - Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore ( Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella ... ...
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Sanguinéti, Edoardo. - Scrittore e critico italiano (Genova [...] opera di studioso sono anche da ricordare Interpretazione di Malebolge (1961), la monografia su AlbertoMoravia (1962), Il realismo di Dante (1966) e La missione del critico (1987 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72). - Confini e area. - Secondo gli accordi intervenuti fra l'Italia e la Iugoslavia nell'ottobre 1954, il territorio di Trieste è [...] a Eboli ha fatto degnamente seguire L'orologio, Le parole sono pietre, ecc.), in AlbertoMoravia, che soprattutto nei racconti, brevi o lunghi come La disubbidienza, ha mostrato di ...
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Bertolucci, Bernardo Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un modo di innervarsi [...] , ebbe la possibilità di entrare in contatto con gli intellettuali più noti, AlbertoMoravia e Pier Paolo Pasolini innanzi tutto, e quindi esordì giovanissimo nella poesia (In ...
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Siciliano, Enzo Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche nell'intenso [...] rapporto con figure centrali del Novecento come Giacomo Debenedetti, Attilio Bertolucci, AlbertoMoravia e Pier Paolo Pasolini. Il rapporto con il cinema ha avuto per lui valenza ...
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Favola C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi Scrivere per i ragazzi oggi di Franco Cambi 16 febbraio [...] contemporanei, finora riservate a tutt'altro ordine di lettori: da quelle di Nino Savarese, AlbertoMoravia, Francesco Jovine, a quelle di Dino Buzzati e di Mario Rigoni Stern. All ...
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POLI, Paolo Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, [...] 1985 in Cane e gatto – bestiario strampalato da pagine novecentesche nostrane, da AlbertoMoravia a Tommaso Landolfi, dall’onnipresente Aldo Palazzeschi a Guido Bacchelli – riprese ...
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ROSSELLINI, Roberto. ‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan. La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma [...] de Castro, che non si concretizzò. Carlo Ponti gli propose La ciociara dal romanzo di AlbertoMoravia ma lui lasciò tutto. Lo avrebbe poi girato Vittorio De Sica, per il quale ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 agosto [...] di El nost Milan (1955) alla drammaturgia contemporanea di Federico Zardi o di AlbertoMoravia. Il 1956 rappresentò inoltre uno snodo cruciale nell’esperienza artistica di Strehler ...
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SQUARZINA, Luigi. – Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli [...] topi (1944) di John Steinbeck, in una Roma appena liberata, Gli indifferenti di AlbertoMoravia, affiancato nella stesura dall’autore (Sipario, 1947, n. 13), mentre nel 1963 firmò ...
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autosorveglianza s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la ...
sècolo secolo m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione ...