camoscio Nome comune del genere Rupicapra, Mammiferi Artiodattili, della famiglia Bovidi, sottofamiglia Rupicaprini. Ha il pelame ruvido e folto, prevalentemente bruno rossastro in estate, bruno nerastro in inverno. Alto 80 cm, raggiunge i 45 kg. Vive in mandrie di 20-30 femmine, piccoli e maschi ...
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"). - La forma meglio nota di questa affezione è rappresentata da quelle macchie di colore giallo paglia, o meglio color pelle di camoscio, nettamente delimitate, talora leggermente rilevate, che compaiono più o meno simmetricamente sulla pelle della parte interna delle palpebre, specie di quelle ...
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APLOCERO (dal greco ἁπλοῦς "semplice" e κέρας "corno" lat. scient. Oreamnos Raf. 1817; dal gr. ὄρος "monte" e ἄμνος "agnello"; fr. Oréamne; ted. Schneeziege; ingl. White goat). - Genere [...] della sottofamiglia Camoscio. Ha corporatura robusta e apparentemente tarchiata, spalla alta e treno posteriore piuttosto basso; altezza alla spalla circa 1 m.; la femmina è un ...
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Rupicaprini Sottofamiglia di Mammiferi Bovidi, unita ai Caprini da alcuni autori, che comprende animali agilissimi, dall’aspetto caprino, che vivono in alta montagna, dall’Europa [...] meridionale all’Asia e all’America Settentrionale occidentale; vi appartiene il camoscio. ...
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Indicazione geografica protetta del prodotto a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata di alcuni comuni della provincia di Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia. È ottenuto da un impasto [...] magra di carni di una delle seguenti specie: ovino, caprino, capriolo, daino, cervo, camoscio; una parte grassa di pancetta o spallotto di suino. Il prodotto è conservato grazie a ...
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L'ETÀ DEL BRONZO di Massimo Vidale Nel Bronzo Antico (ca. 2900-2400 a.C., arco corrispondente al Protodinastico I, II e III della Mesopotamia) l'Iran occidentale e la regione degli Zagros risentirono [...] al periodo III da Schmidt). La ceramica, fatta a mano o alla ruota lenta, è color camoscio, con o senza decorazione dipinta, grigia o nera lucida. Le forme più tipiche sono ciotole ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni è stato discontinuo [...] fino alle regioni di Teheran e Kashan, caratterizzata da ceramiche ingubbiate in rosso o camoscio e da un ricco repertorio di decorazioni dipinte in nero o marrone bruno (elaborate ...
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Alti Tauri, Parco nazionale degli Parco nazionale austriaco istituito nel 1984, ha assunto l’attuale nome nel 1992. Si sviluppa lungo la catena degli Alti Tauri e include [...] ). Ha un’estensione di 1787 km2 e interessa le province di Carinzia , Salisburgo e Tirolo . La flora è tipicamente alpina; la fauna comprende cervo, capriolo, camoscio e stambecco. ...
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Dolomiti Bellunesi, Parco nazionale delle Parco (320 km2) istituito nel 1993 nella sezione meridionale della provincia di Belluno e comprendente [...] rossi e bianchi, mughi, faggi, tigli, betulle, aceri; tra gli animali è diffuso soprattutto il camoscio; buona è la presenza dell’aquila reale e del gufo reale. I Piani Eterni, un ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale IL PALEOLITICO E IL MESOLITICO La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile ai margini [...] ingobbiate e decorate, dette "di Soghun", ceramiche di Lapui e ceramiche dipinte in nero su camoscio o su rosso. Dopo il 3900 a.C. il sito fu abbandonato, per essere nuovamente ...
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camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ...