cattolica, Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto ...
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cattolicesimo religione Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile il papa, considerato vicario di Cristo e successore di Pietro. Caratteristiche ...
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cattolicesimo liberale Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i [...] e Chiesa e di un regime politico assolutista, ma anche, con V. Gioberti, al cattolicesimo sociale favorevole a regimi democratici basati sul suffragio universale. Il c.l. italiano ... ...
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neoguelfismo Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. [...] Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico era la federazione dei principi sotto la guida del pontefice. Il n. non ... ...
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1. Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento Nel quadro dell’azione [...] nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, Genova 1988; M. Guasco, Chiesa e cattolicesimo in Italia (1945-2000), Bologna 2001; La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia ... ...
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cristianesimo La religione rivelata da Gesù [...] , pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da Roma. Il cattolicesimo corse ai ripari e la riforma cattolica dopo il Concilio di Trento si attuò ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita [...] , America Centrale, 15 (1848-1851), ff. 205-208. 32 M. Sanfilippo, Tra antipapismo e cattolicesimo: gli echi della Repubblica romana e i viaggi in Nord America di Gaetano Bedini e ... ...
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tradizionalismo Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese nell’età della Restaurazione, secondo la quale la ragione umana è impotente non solo rispetto alle verità soprannaturali, ma anche rispetto a quelle considerate ‘naturali’ dai teologi (immortalità dell’anima, ...
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modernismo Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e [...] portoghese. religione Movimento (più precisamente m. cattolico) di rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto sacerdoti, tra ...
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teologia della liberazione Corrente manifestatasi all’interno del cattolicesimo latinoamericano alla conferenza episcopale di Medellín del 1968. Fondatasi sulle aperture del Concilio vaticano II, ebbe tra i suoi principali esponenti i teologi Leonardo Boff (Jesus Cristo libertador, 1972) e Gustavo ...
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cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla ...