Attore inglese (Withington, Manchester, 1905 - Londra 1958). Dotato di tecnica eccellente, voce inconfondibile e notevoli risorse ironiche e drammatiche, incontrò grande successo sia nel teatro inglese [...] (celebri le interpretazioni del ruolo di Cameron in The sleeping clergyman di J. Bridie, 1933, e di Becket in Murder in the cathedral di T. S. Eliot, 1953), sia nel cinema dove esordì nel 1934 con The count of Montecristo. Tra i suoi film ricordiamo:

Donat, Robert

Pseudonimo del drammaturgo inglese Osborne Henry Mavor (Grasgow 1888 - Edimburgo 1951). Medico, cominciò a interessarsi al teatro attraverso gli Ybboy Theatre Players e gli Scottish National Players, grazie [...] nel 1930 con The anatomist, cui seguirono tra l'altro: Tobias and the angel (1930); Jonah and the whale (1932); The sleeping clergyman (1933); Storm in a teacup (in collab. con B. Frank, 1936); The king of nowhere (1938); John Knox (1947); Gog and

Bridie, James

Scrittore, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1948. Fu tra i primi aderenti al surrealismo; diresse (1925) la rivista Centrale surréaliste; [...] -nerfs (1925), Journal d'enfer (1927), À la grande nuit ou le bluff surréaliste (1927), La coquille et le clergyman (1927), Héliogabale ou l'anarchiste couronné (1934), Les nouvelles révélations de l'être (1937), Xylophonie contre la grande presse

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

ARTAUD, Antonin

Surrealismo 

Gianni Rondolino

Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] cinema, con le opere di alcuni artisti dell'avanguardia, e poi di Antonin Artaud (autore dello scenario di La coquille et le clergyman, diretto nel 1928 da Germaine Dulac) e della coppia Salvador Dalí-Luis Buñuel (con Un chien andalou, 1929, e con L

SURREALISMO

Nome d'arte della regista francese Germaine Saisset-Schneider (Asnières, o Amiens, 1882 - Parigi 1942); critico teatrale (dal 1908), nel 1916 esordì nella regia cinematografica cercando fin dai primi film [...] una nuova fase di avanguardia. Il primo film che si rifaceva al surrealismo fu infatti il suo La coquille et le clergyman (1928) su scenario di Artaud. Interessanti anche i suoi Disque 957, Arabesque, Rythme et variation (citato anche come Thèmes et

Dulac, Germaine

Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Blair (Motihari, Bengala, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma di totalitarismo, [...] descritte in Down and out in Paris and London (1933). Stabilitosi a Londra, scrisse romanzi, tra i quali: The clergyman's daughter (1934) e Keep the Aspidistra flying (1936). La depressione in una città industriale inglese e le possibili prospettive

Orwell, George

L'invitation au voyage 

Laura Vichi

(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] locale.
L'invitation au voyage, girato in grande economia di mezzi, precede di un anno il surrealista La coquille et le clergyman (basato su una sceneggiatura di Antonin Artaud) ed è il primo di una serie di film quasi privi di intreccio realizzati

L'invitation au voyage

Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] Sede impose anche al clero secolare la v. lunga talare, che dal 1964, su permesso dei vescovi, può essere sostituita dal clergyman. La Chiesa Orientale usa da tempo antichissimo la v. talare, cui si sovrappone un ampio mantello a larghe maniche; in

veste

WHARTON, Francis 

Giurista americano, nato a Filadelfia (Pennsylvania) il 7 marzo 1820, morto a Washington il 21 febbraio 1889. Educato a Yale, fu ammesso alla professione forense nel 1843; dal 1856. [...] 1891, e inoltre J. B. Moore, Brief Sketch of the life of F. W., prefazione al vol. I della Revolutionary diplomatic correspondence, e A. W. Russell, F. W. Lawyer, publicist, editor, professor, author and clergyman, in Case and Comment, XVIII (1911).

WHARTON, Francis

Ambiguità 

Alessandro Cappabianca

Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] profondi: basti pensare, per es., ai film surrealisti, quelli di Luis Buñuel, ma anche al prototipo La coquille et le clergyman (1928), in cui il contrasto tra lo scenarista Antonin Artaud e la regista Germaine Dulac riguardava proprio la possibile a

AMBIGUITÁ

clergyman 

‹klë′ëǧimën› s. ingl. [comp. di clergy «clero» e man «uomo»] (pl. clergymen ‹klë′ëǧimën›), usato in ital. al masch. – Membro del clero, ecclesiastico. In Italia il termine è usato per indicare il vestito nero, o grigio scuro, composto ...