Poeta persiano (Ṭūs, Khorasan, 940 - ivi 1020 circa), il maggior poeta epico della Persia medievale. È autore dello Shāhnāme ("Libro dei re"), con il quale ha gettato le basi di un genere nuovo per la letteratura musulmana in genere, e persiana in particolare: l'epica.

Vita e opere
Di lui è certo solo il patronimico: Abū´l-Qāsim. Il suo capolavoro, che include un migliaio di versi composti da Daqīqī

Firdūsī

Ferīdū´n Personaggio mitico dello Shāhnāme del poeta persiano Firdūsī, che lo rappresenta come l’ultimo sovrano universale, detentore del carisma regale, in virtù del quale aveva sconfitto il malefico [...] Ḍaḥḥāk e restaurato il trono iranico, divenendo il simbolo dell’indipendenza nazionale. Ancora in vita F. divise il regno fra i tre figli: l’Iran andò a Iraj, a Salm l’Occidente bizantino e a Tūr l’Oriente

Ferīdū´n

. Uno dei primi poeti persiani, contemporaneo di Firdūsī, e morto nel 1038 d. C. Fu panegirista del sultano Maḥmūd di Ghaznah, e di un governatore di Balkih. Scrisse, oltre a un divano di liriche ericomiastiche [...] e descrittive, all'uso della più antica scuola poetica persiana, un trattato di retorica Targiumān al-balāghah. Il suo divano è notevole documento per l'epoca e le gesta di Maḥmūd di Ghaznah, e ricco anche

FARRUKHĪ

Kai-Kāwùs Re mitico del ciclo epico iranico. Nel Libro dei re di Firdūsī è descritta la sua tentata ascensione al cielo. Firdūsī lo dice figlio di Kai-Qubād.

Kai-Kāwùs

Sīmurgh Uccello favoloso della mitologia ed epica iranica. Nel Libro dei Re di Firdūsī alleva l’eroe Zāl. In alcuni poeti mistici è preso a simbolo della divinità.

Sīmurgh

Ḍaḥḥāk Mostro della mitologia iranica, è la storicizzazione del dragone avestico Azhi Dahāk. In Firdūsī è l’incarnazione della tirannia, diabolico usurpatore del trono iranico. Dopo cento anni di regno, [...] è detronizzato dal popolo, guidato dal fabbro Kāvé, e incatenato dall’eroe Farīdūn sulla vetta del monte Demavand

Ḍaḥḥāk

Poeta persiano (sec. 10º), vissuto alla corte dei principi samanidi di Buchara. È celebre come precursore di Firdusi, il quale accolse nello Shāhnāme mille versi di un suo poema epico rimasto incompiuto.

Daqīqī, Abū Manṣūr Muḥammad

RUSTAM 

. È il maggiore eroe dell'epopea iranica postavestica, quale appare soprattutto fissata nel Libro dei re di Firdusi. Figlio di Zāl e Rūdābeh, d'invitto valore guerriero, riempie larga parte del [...] poema con le sue gesta, sinché è ucciso a tradimento dal fratellastro Sheghād. È ignoto all'Avestā, come in genere è ad essa estraneo il ciclo di cui egli è la figura dominante, e che sembra originario

RUSTAM

PERSIA 

Giuseppe CARACI

Fabrizio CORTESI

Mario SALFI

Ettore ROSSI

Luigi CHATRIAN

Carlo DE ANGELIS

Anna Maria RATTI

Antonino PAGLIARO

Ernst KUHNEL

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F. G.

(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] che appartengono a quegli stessi cicli di epica leggendaria e storica, la quale poi è divenuta materia del "Libro dei re" di Firdūsī. L'Abyātkār-i Zarērān narra un episodio delle lotte di Vishtāsp (av. Vištāspa-) in difesa della fede e cioè la morte

PERSIA

dihqān In Persia, capo e abitante di villaggio. Dal 7° al 10° sec. i d. furono custodi della tradizione storica e religiosa nazionale persiana. A essi fa riferimento Firdūsī come fonte della sua epopea.

firdūsī