VANVITELLI (VanWittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali. - Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto [...] è spesso il caso, sono buone di stile e di esecuzione.
Il VANVITELLI, Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali era ottimo e squisito disegnatore a penna, e come tale ebbe come ... ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), [...] non del tutto avulsi da certo vedutismo locale, innovato dal contributo allogeno di GasparvanWittel, si tratta di dipinti d’eccezione per dimensioni, tema e scopo; un prezioso ... ...
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Briganti, Giuliano. - Storico e critico d'arte italiano (Roma 1918 - ivi 1992). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha sviluppato i suoi interessi di conoscitore [...] a Roma nel Seicento, in collab. con L. Trezzani e L. Laureati, 1983; GasparvanWittel e l'origine della veduta settecentesca, 1966, ripubblicato postumo a cura di Laureati e ... ...
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LORENESE, Claude Gellée, detto il. - Pittore e incisore, nato nel 1600 a Chamagne (diocesi di Toul) in Lorena, morto a Roma il 23 novembre 1682. Già nel [...] ., XLVIII (1926), pp. 191-96; id., Pseudo-LORENESE, Claude Gellee, detto il drawings and GasparvanWittel, ibid., LIII (1928), pagine 92-93; S. Ernst, Les tableaux de C. LORENESE ... ...
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OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta [...] , Benedetto Luti, Andrea Locatelli, Girolamo Pesci, Giuseppe e Pier Leone Ghezzi, GasparvanWittel, Giuseppe Maria Crespi, che nel 1712 dipinse per Ottoboni la serie dedicata a ... ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto. - Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che [...] probabilmente attraverso contatti con artisti olandesi attivi a Roma, in particolare GasparVanWittel (Vanvitelli), che dipingeva rappresentazioni topografiche di Roma e di altre ... ...
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MEDICI, Ferdinando de’. – Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, [...] di genere del genovese Alessandro Magnasco e il vedutismo dell’olandese GasparvanWittel (Vanvitelli), soprattutto dal rapporto intenso con Giuseppe Maria Crespi, il grande ... ...
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PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» [...] numero di dipinti di genere di Antonio Amorosi, e paesaggi di Pieter van Bloemen, GasparvanWittel (Ciuffetti, 2005, pp. 93-94) e altri specialisti di pittura di genere ... ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano. - Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante [...] Pintura ital. del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 257-262; G. Briganti, GasparvanWittel e l'origine della veduta settecentesca, Roma 1966, ad Indicem; G. Byam Shaw, Paintings ... ...
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1. Definizione
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico [...] e autonoma branca della pittura di paesaggio inaugurata alla fine del Seicento dall’olandese GasparvanWittel e attecchita in Italia, da Roma a Venezia a Napoli, Canaletto è uno ... ...
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