Cino, Giuseppe. - Architetto e scultore (Lecce 1645 - ivi 1722), esponente del barocco leccese. Sue opere documentate sono il Seminario (1694-1709) e la chiesa del Carmine (1711, ultimata dopo la sua morte) a Lecce, e gli altari della parrochiale (1704) e della confraternita del Rosario (1705) a ...
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PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia. Fu battezzato il 5 dello stesso mese dal [...] di molte cose accadute in Lecce dall’anno 1656 sino all’anno 1719 del Signor GiuseppeCino Ingegnere leccese, in Cronache di Lecce, a cura di A. Laporta, Lecce 1991, pp. 69 ...
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Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la [...] domini austriaci, invece, dopo la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di , ai quali fa eco un altro giovane, Cino da Pistoia), reagisce alla poesia guittoniana, che ...
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Cina Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, [...] Occidente. Nel 1894 scoppiò la guerra cino-giapponese, che vide la C. costretta di Pechino, commissionati al pittore-architetto gesuita Giuseppe Castiglione (1688-1766), detto in C. ...
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Torino Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 882.523 secondo rilevamenti [...] 1958-1960), su progetto degli studi Cino Zucchi Architetti, Recchi Engineering e PROGER ( Biblioteca Civica fu istituita nel 1869 da Giuseppe Pomba: i suoi fondi sono importanti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72). - Confini e area. - Secondo gli accordi intervenuti fra l'Italia e la Iugoslavia nell'ottobre 1954, il territorio di Trieste è [...] 1955); vicepresidenti: Leone Giovanni, Targetti Ferdinando, D'Onofrio Edoardo, Macrelli Cino, Rapelli Giuseppe (successo all'on. Leone). III Legislatura (dal giugno 1958). Senato ...
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FIRENZE (A. T., 24-25-26). - Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza [...] . A Firenze rimangono soltanto pochi vedutisti attorno a Giuseppe Zocchi. Finché tra il Sette e l'Ottocento . Già nel 1334 vi insegnava diritto Cino da Pistoia, e nel '58 Baldo ...
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CARDUCCI, Giosuè. - Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella [...] amici della sua giovinezza; alcuni, come Giuseppe Chiarini, puristi e devoti al Leopardi e de' Medici, Giusti, Rosa, Rossetti, Cino da Pistoia e altri trecentisti, A. Marchetti ...
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ROMA (A. T., 24-25-26).
SOMMARIO. - Il nome (p. 589); Roma antica (p. 593); Roma medievale (p. 749); Roma nel Rinascimento (p. 780); Roma nel Sei e Settecento [...] dei commentatori o degli scolastici: Cino da Pistoia, Bartolo da Sassoferrato, Francia studiano Roma e l'arte classica Giuseppe Maria Vien, Giuseppe Aubry e il grande Luigi David, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104). - È il nome tradizionale sotto il quale s'indica tanto la regione estrema orientale dell'Europa (o regione sarmatica), quanto l'unità politica [...] Vienna si decise a cercar l'allenza russa: Giuseppe II si recava a visitare Caterina II nel 1780 vista da tempo in atto. La guerra cino-giapponese del 1894-1895, terminata con la ...
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messère s. messere [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo ...