IsidòrodiSiviglia, santo. - Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore [...] da una più vasta dispersione. Qui è certo però anche il limite diIsidorodiSiviglia, santo, che non può considerarsi un autore originale quanto piuttosto un eruditissimo ... ...
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Nelle definizioni diIsidorodiSiviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum [...] in diversi luoghi, ma la principale vendita di carne era situata nel centro cittadino.
Bibl.:
Fonti. - Isidori Hispalensis Episcopi Etymologiarum sive Originum libri XX ... ...
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CITTÀ
La definizione diIsidorodiSiviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro [...] III, 19; MGH. SS rer. Mer., I, 1884, p. 129). Ancora nel sec. 7° IsidorodiSiviglia distingueva la c. come "moltitudo hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV, 2; PL, LXXXII ... ...
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(A. T., 43). - Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale dell'Andalusia. Il nome [...] Leandro e poi con Isidoro, ambedue suoi vescovi. di Carlo III che accordava la libertà di commercio, diedero due gravi colpi alla prosperità diSiviglia.
La provincia diSiviglia ... ...
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I diversi significati assunti dalla nozione di popolo possono essere ricondotti, con qualche approssimazione, a due accezioni principali. Nella prima per [...] alla loro, non usavano natio ma populus.
L’età medievale. Nell’alto Medioevo IsidorodiSiviglia (6°-7° sec.) dà la seguente definizione: «Populus est humanae multitudinis, juris ... ...
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di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale [...] un pensiero del Timeo che gli era giunto per tramite di Calcidio, filtrato poi, attraverso IsidorodiSiviglia, nella dottrina civilistica e soprattutto canonistica del periodo ... ...
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di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] il quale, a sua volta, si premura di trasmettere la volontà del Creatore a Salomone (I dei venti miniata nel De natura rerum diIsidorodiSiviglia (9° secolo; Laon, Bibliothèque ... ...
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Isidoro. - Scrittore ed erudito dell'età visigotica (Cartagena 570 - Siviglia 636); vescovo diSiviglia dal 600 al 636. È uno dei più importanti esponenti [...] Renucci, D. disciple et juge du monde gréco-latin, Clermont-Ferrand 1954, 167; A. Vallone, IsidorodiSiviglia e Purg. XXVIII, 139-44, in " Studi d. " XXXV (1958) 259-262; D.A., De ... ...
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Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi [...] ), elaborato e integrato con calcoli cronologici da IsidorodiSiviglia e da Beda, avrebbe costituito l’intelaiatura di tutta la storiografia medievale. ● I concetti fondamentali ... ...
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Rabano Mauro (lat. Rabanus o Hrabanus Maurus). - Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra [...] , spesso trascrivendo alla lettera, il De doctrina christiana di s. Agostino, oltre ad altri autori (IsidorodiSiviglia, s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione poetica ... ...
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oleandro s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), ...
ravennate agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte ravennate, e i mosaici ravennate; come sost., un ravennate, una ravennate, abitante, ...