astronomia Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’ [...] celesti è la valutazione della loro distanza, per poter risalire poi dalla luminositàapparente a quella assoluta e stimare quindi le altre grandezze intrinseche, in particolare ...
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visibile In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi [...] delle posizioni delle stelle, e classificò per primo circa 1000 stelle in base alla loro luminositàapparente dividendole in 6 classi. Nel 2° sec. d.C., Tolomeo estese il lavoro di ...
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solare, Sistema L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza [...] variasse la distanza dei pianeti dalla Terra e, di conseguenza, la loro luminositàapparente. Nonostante la sua indubbia superiorità, il sistema eliocentrico di Aristarco incontrò ...
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magnitudine stellare Grandezza introdotta empiricamente dall’astronomo greco Ipparco (2° sec. d.C.), [...] per classificare le stelle a seconda della loro luminositàapparente. Ipparco distingueva 6 classi di m.: alla prima appartenevano le stelle più luminose (dette di prima grandezza ...
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Nave (o Argo) Grande costellazione del cielo australe, a SE del [...] estensione è stata suddivisa nelle costellazioni Carena, Poppa, Vela. La stella più brillante, Canopo (α Carinae), è, dopo Sirio , la seconda del cielo per luminositàapparente. ...
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stella astronomia Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, [...] L, vengono dedotte dalla magnitudine bolometrica apparente della s. (mbol), una volta che sia nota la sua distanza (➔ fotometria). La luminosità delle s. varia entro limiti assai ...
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nebulosa Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri. 1. [...] oscure, a seconda che appaiano come sorgenti di luminosità diffusa o come macchie scure; la natura oscure vengono messe in evidenza dall’apparente mancanza di stelle in una zona ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029). - Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con [...] distanze da 8 a 10 miliardi di anni luce; 3) che, comparando la luminositàapparente delle quasar con quella assoluta, è necessario attribuire a esse una potenza ottica eccezionale ...
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Cosmo Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria [...] intrinseca. Risulta evidente che per tali oggetti, nota la luminositàapparente e quella intrinseca e sapendo che l'intensità luminosa decresce in modo inversamente proporzionale ...
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UNIVERSO ESTREMO. – Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di [...] con un’origine galattica: queste esplosioni avvengono in galassie lontane e hanno una luminositàapparente enorme, circa 100 volte superiore a quella delle supernova. associate al ...
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luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): luminosita di un corpo, degli astri, di una lampada; luminosita di un ambiente; ...
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la magnitudine di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima magnitudine ...