Macròbio (lat. Ambrosius Macrobius Theodosius). - Scrittore latino (sec. 4º-5º d. C.), originario forse dell'Africa, dell'ambiente pagano di Simmaco. Abbiamo di lui: il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, in cui M. espone dottrine filosofiche e scientifiche della tarda età ellenistica (dando ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio. - Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al [...] W.H. Stahl, Nuova York 1952; Cicerone, Somnium Scipionis, a c. di A. Ronconi, Firenze 1961; Macrobio, Les Saturnales, a c. di H. Bornecque e F. Richard, Parigi s.d.; P. Duhem, Le ... ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus). - Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata come un'Afrodite barbuta, e che il suo culto fu introdotto ad Atene nel V secolo. Il nome E. originariamente ...
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Februo (lat. Februus) Divinità romana, ricordata da Macrobio come patrono del mese di febbraio e delle purificazioni alla fine dell’anno religioso romano. Con februum, i Romani intendevano «strumento di purificazione» con il quale si praticava la lustrazione (februare populum) dell’intera ...
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VITULATIO. - Antico termine rituale, relativo a un sacrificio di carattere gioioso e popolare che cadeva l'8 luglio, secondo l'affermazione di Macrobio che attinge a Varrone [...] luglio; v. poplifugio); ma è semplice affermazione erudita alla pari dell'altra tolta da Macrobio, nel luogo citato, a Illo, che dà vītulor e vītulatio come derivati da Vitula dea ... ...
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Delio. - Epiteto di Apollo, non solo in relazione all'isola natale di Delo, ma anche alla sua identificazione con la divinità solare, secondo Macrobio (Saturn. I 17 32). È usato con valore di nome proprio, come metonimico per Sole, in Ep VI 8 si Delia geminatur in coelo, geminetur et Delius. ...
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Giùlio Modèsto (lat. Iulius Modestus). - Grammatico latino (1º sec. d. C.), del tempo di Tiberio. Conosciamo il titolo di due suoi scritti: De feriis, utilizzato [...] da Macrobio, e Quaestiones confusae in almeno 2 libri, alla quale appartengono frammenti riferentisi a ortografia, declinazione, etimologia e semasiologia. È dubbio se sia da ...
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Aviano (lat. Avianus). - Favolista latino (fine 4º sec. d. C.), di cui si hanno 42 mediocri favole esopiche in metro elegiaco, imitate [...] favole a un Teodosio identificabile con Macrobio (che si chiamava Ambrosio Macrobio Teodosio); e uno degli interlocutori dei Saturnali di Macrobio è il giovane Avienus che alcuni ...
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Plàcido (lat. Placĭdus). - Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.), autore di un glossario condotto sui principali autori latini, da [...] Plauto a Virgilio fino a Gellio e Macrobio, e poi spesso citato. Non è da confondersi con Lattanzio Placido, lo scoliasta di Stazio, come alcuni fecero in base a dei codici dove è ...
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PROPIZIAZIONE (lat. propitiatio; gr. ἱλαστήριον). - È il placamento della divinità che si ottiene mediante un dono, una preghiera, un sacrifizio (propitiatio est placatio, sacrum ad placandum [...] institutum: Macrobio, In somn. Scip., I, 7, 2). Sotto questo nome vanno quindi comprese tutte le cerimonie di carattere espiatorio (piacula, lustrationes, ϕαρμαποί) che ...
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