Luigi Pulci: Morgante – Introduzione 

Franca Ageno

Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...]  , del ladroncello, a rinfacciargli le strettezze in cui vive, e persino il fallimento e la morte del fratello, a deriderne l'aspetto <b>malazzato</b>.
Il Pulci se ne accora e sgomenta, e ne scrive con profonda pena e rammarico al suo protettore: «Io t'ò 

I Classici Ricciardi: Introduzioni (1955)

Luigi Pulci: Morgante - Introduzione

PETRARCA, Francesco 

Enrico Carrara

Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...]   i Visconti. È questa l'ultima sua grande fatica politica. Anche a Pavia non andò più che un altro anno (1369) tornandone <b>malazzato</b> e stanco, sicché si ritirò a riposarsi in una villetta, che s'era accomodata in Arquà, sui colli Euganei. Ora, giunto 

PETRARCA, Francesco

malazzato 

agg. [der. di malato1]. – Malandato in salute, ma non tanto da esser costretto a stare a letto: è un po’ m. e cagionevole.

malazzato

ammalazzato 

(non com. ammalazzito) agg. – Variante poco com. di malazzato: cagioni di mortalità ... che operavano sopra corpi ammalati o ammalazzati (Manzoni).