Mimnèrmo (gr. Μίμνερμος, lat. Mimnermus). - Poeta lirico greco della seconda metà del 7º o del principio del 6º sec. a. C.; fu flautista di Colofone o, più probabilmente, di Smirne. Scrisse elegie e giambi, ma fu famoso soprattutto per le elegie; ce ne restano pochi frammenti. Gli antichi indicavano ...
Leggi Tutto
Nanno (gr. Ναννώ). - Flautista greca, amata dal poeta Mimnermo, che intitolò al suo nome una raccolta di elegie o un poema elegiaco, di cui restano pochi frammenti e che servì di modello ai poeti alessandrini (per la Lide di Antimaco, la Leonzio di Ermesianatte, la Bittide di Filita). ...
Leggi Tutto
ELEGIA (ἐλεγεία, elegīa). L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia [...] di elegie - a lei dunque indirizzate - piuttosto che l'intera raccolta. C'è pure in Mimnermo il fare gnomico, connaturato ab initio con l'elegia; c'è il mito che sarà elemento ...
Leggi Tutto
Gabrièli, Francesco. - Orientalista italiano (Roma [...] (Escursioni, 1958; Uomini e paesaggi del Sud, 1960; Abbozzi e profili, 1960; Tra Mimnermo e Solone. Pagine stravaganti di un arabista, 1968; L'arabista petulante, 1972; Uomini del ...
Leggi Tutto
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος). - Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea tebana, [...] episodio cfr. Pind., Nem., ix, vv. 57 ss.). La tradizione tramandata sotto il nome di Mimnermo, secondo cui P. sarebbe stato l'amante di Ismene, e con essa sarebbe stato ucciso da ...
Leggi Tutto
CALLINO (Καλλῖνος). - Poeta elegiaco greco, di Efeso, vissuto in epoca che si può fissare solo approssimativamente. Strabone (XIV, 647) e Clemente Alessandrino (Strom., I, 398) osservano [...] l'autore. Degli antichi il solo Proclo (Chrest., 242, 19 W.) dice che egli e Mimnermo eccellono nel metro elegiaco. Bibl.: Th. Berk, Pöetae lyrici graeci, II, 4ª ed., Lipsia 1914 ...
Leggi Tutto
GNOMICA, POESlA. - Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso [...] quest'ultima rappresenta rispetto alla frequenza di gnome l'elegia erotica un po' sentimentale di Mimnermo. Solone, il grande legislatore ateniese fiorito fra il sec. VII e il VI a ...
Leggi Tutto
Anacreónte (gr. ᾿Ανακρέων, lat. Anacreon -ontis). - Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo [...] . mostra grazia delicata e raffinata unita a tristezza sincera, seppure meno profonda che in Mimnermo, mentre mostra vigore e crudezza nell'invettiva e nella satira dei giambi (per ...
Leggi Tutto
TURNÈBE, Adrien de. - Umanista e filologo, fiorito nel sec. XVI. Dalla sua scuola del Collegio reale, in cui successe, nel 1547, al Toussain, uscirono [...] (1553); una vasta raccolta di 27 poeti greci: Teognide, Focilide, Solone, Tirteo, Callimaco, Mimnermo, Simonide, ecc., tradotta l'anno stesso in latino da G. Morel (1553); la 1a ...
Leggi Tutto
NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae). - La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo [...] (xxiv, 602-618), ad Esiodo (pr. Apollod., l. c.), ai lirici: Saffo, Alcmane, Mimnermo (Gell., l. c.). Le notizie contrastanti che abbiamo delle redazioni tragiche impediscono di ...
Leggi Tutto
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in ...