In medicina, diminuzione nel sangue dei leucociti neutrofili. Può essere assoluta (diminuzione del numero assoluto e per mm3 dei leucociti neutrofili) o solo relativa (diminuzione del numero percentuale).

neutropenia

Shwachman, Harry 

Pediatra statunitense. Sindrome di S. (o di S.- Diamond): malattia genetica rara di tipo autosomico recessivo, caratterizzata da insufficienza del pancreas esocrino, alterazioni del [...] midollo con neutropenia, piastrinopenia e anemia, anomalie scheletriche e bassa statura. Si manifesta nella prima infanzia, periodo nel quale i sintomi pancreatici (steatorrea, malassorbimento) sono più evidenti e sono più frequenti le infezioni

Shwachman, Harry

pegfilgrastim 

Farmaco immunostimolante; il p. è una copia di una proteina umana, nota come fattore stimolatore della formazione di colonie di granulociti (G-CSF), e agisce stimolando il midollo osseo [...] a produrre più globuli bianchi nel sangue, e quindi combattendo la neutropenia. Il p. è utilizzato in pazienti affetti da tumore per contrastare alcuni effetti indesiderati del loro trattamento.

pegfilgrastim

antipsicotico 

Michele Raja

Composto di sintesi che agisce sui sintomi psicotici, per es., allucinazioni, deliri. Gli a. costituiscono uno dei gruppi più importanti di psicofarmaci.

Antipsicotici atipici
Gli [...] dimostrarono che la CLZ era più efficace contro i sintomi psicotici rispetto ai neurolettici e che le complicazioni della neutropenia erano evitabili, cosicché il farmaco fu reintrodotto nel mercato per i pazienti gravi, con obbligo di controllo dei

antipsicotico

filgastrim 

Fattore di crescita granulocitario. Viene utilizzato in oncologia per contenere il danno midollare farmaco-indotto (per chemioterapia). In corso di varie tipologie di chemioterapia possono [...] del numero dei neutrofili periferici entro 24 ore e un incremento minore dei monociti. In alcuni pazienti affetti da neutropenia cronica grave, il f. può inoltre indurre un incremento del numero degli eosinofili e dei basofili circolanti rispetto ai

filgastrim

cefalosporina 

Paolo Tucci

Farmaco chemioterapico antibatterico appartenente alla famiglia degli antibiotici betalattamici. Generalmente, le c. vengono suddivise, ai fini clinici, in generazioni (➔ antibiotico): [...] 
Le c. possono dare reazioni allergiche (incluso lo shock anafilattico), disturbi ematologici (eosinofilia, neutropenia, trombocitosi, fenomeni emorragici). Alcune c. (cefamandolo, cefoperazone, cefmetazolo, cefotetan) possono interagire con l

cefalosporina

CSF (Colony stimulating factors)

Massimo Breccia

Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] incrementato: il loro impiego serve a ridurre la fase di neutropenia dopo chemioterapia per tumori solidi e/o malattie ematologiche (linfomi), la neutropenia nelle sindromi mielodisplastiche, nelle anemie aplastiche, nelle leucemie post-chemioterapia

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

CSF (Colony stimulating factors)

antibiotico 

Paolo Tucci

Sostanza prodotta da un microrganismo per attaccare e sopprimere la crescita di un altro microrganismo. Il termine comunemente identifica, anche se impropriamente, tutte le molecole [...] , sede e gravità dell’infezione e dalla risposta alla terapia. Nei soggetti immunodepressi, in particolare in caso di neutropenia grave, gli a. battericidi sono da preferire ai batteriostatici. Occorre notare che uno stesso a. può comportarsi come

antibiotico

Sangue 

Giuseppe Maria Gandolfo

Laura Conti

Franco Mandelli

Giovanna Meloni

(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] impiego dei fattori di crescita emopoietici dopo terapia ad alte dosi, allo scopo di ridurre la durata della neutropenia. I risultati dei numerosi studi disponibili consentono di affermare che l'associazione del fattore di crescita alla chemioterapia

Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)

Sangue

topotecan 

Farmaco derivato dall’alcaloide camptotecina, isolato per la prima volta dalla corteccia e dai frutti di Camptotheca acuminata, pianta originaria dell’Asia (in Cina conosciuta come xi shu, [...] per le cellule tumorali, per cui esplica notevole tossicità nei confronti delle cellule del midollo osseo provocando una severa neutropenia (che compare entro 7÷9 giorni dall’inizio della terapia) e trombocitopenia. Inoltre, il t. può indurre una

topotecan

neutropenia 

neutropenìa s. f. [comp. di neutro(filo) e -penia]. – In medicina, diminuzione dei granulociti neutrofili nel sangue, talvolta congenita e responsabile di stati di carenza immunitaria.

neutropenìa

metilmalonico 

metilmalònico agg. [comp. di metil- e malonico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido m., derivato metilico dell’acido malonico. In medicina, acidemia m., acidemia, che può manifestarsi nella prima e nella seconda infanzia, ...