Borrani, Odoardo. - Pittore italiano ( Pisa 1833 - Firenze 1905). Si dedicò dapprima allo studio dei Quattrocentisti toscani, poi si orientò verso le ricerche tonali dei macchiaioli. Fu amico di T. Signorini e soprattutto di S. Lega . Nei suoi paesaggi i contrasti di luce sono meno forti che negli ...
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FIRENZE (A. T., 24-25-26). - Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza [...] Banti, Vito D'Ancona, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, OdoardoBorrani, e Telemaco Signorini (Galleria d'arte moderna). A loro va aggiunto lo ...
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SIGNORINI, Telemaco. – Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, [...] Presa l’abitudine di disegnare dal vero in campagna: vi si recava insieme a OdoardoBorrani, e dal 1853 anche con Vincenzo Cabianca giunto allora a Firenze, prediligendo visioni ...
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SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, [...] Qui si nota la voglia di sperimentazione sul colore e sulla luce, vicina a Cabianca, a OdoardoBorrani e ad Auguste Gendron. La luce nei dipinti di Sarri non fu, come in questi tre ...
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RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e il regio [...] raccolta di Enrico Checcucci in mostra alla galleria Pesaro (Cristiano Banti, OdoardoBorrani, Silvestro Lega e Raffaello Sernesi), presto raggiunti da Giovanni Fattori. Messi ...
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SORBI, Raffaello. – Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti. Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente [...] , il dipinto rimanda a un’opera dalla meditata costruzione come Primizie (1868) di OdoardoBorrani. La stessa prospettiva sulla città e sul fiume si scorge in un’opera che ...
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SERNESI, Raffaello. – Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157). Cresciuto [...] compagine macchiaiola, stringendo solidi rapporti d’amicizia con Telemaco Signorini e con OdoardoBorrani in particolare. Assieme a loro si arruolò volontario nel giugno del 1859 ...
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POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore. Pollastrini seguì la scuola privata [...] si vedano le fonti in Torresi, 1996). Furono suoi allievi Giuseppe Bellucci, OdoardoBorrani, Niccolò Cannicci, Annibale Gatti, Francesco Gioli, Silvestro Lega, Tito Lessi, Stefano ...
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MACCHIAIOLI. - "Macchiaioli", con allusione al significato popolare di rompicolli capaci d'ogni marioleria, dal critico della Gazzetta del Popolo furono chiamati alcuni [...] Fattori di Livorno, Vincenzo Cabianca di Verona, Giuseppe Abbati di Venezia, OdoardoBorrani, Telemaco Signorini e Raffaello Sernesi di Firenze, cui va aggiunto lo scultore ...
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PAESAGGIO. - Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che l'arte antica, fino all'età ellenistica, [...] . Firenze per mezzo di Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, dell'Abbati, di OdoardoBorrani, Silvestro Lega, Niccolò Cannicci reagiva ai difetti della vecchia scuola. A Napoli ...
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