Denominazione usata nella lotta contro la Chiesa di Roma dapprima da Lutero e poi dai protestanti, per designare i cattolici; in seguito sono stati indicati come p. i sostenitori dell’autorità suprema, del governo o del potere temporale del papa

papista

Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] le convinzioni religiose. Divenuto Lord chief Justice e consigliere privato (1683), nel 1685 con l'appoggio di Giacomo II, di cui J. aveva conquistato i favori nonostante il suo precedente zelo anti-cattolico,

Jeffreys, George, primo barone di Wem

Figlia (Modena 1658 - Saint-Germain-en-Laye 1718) di Alfonso IV duca di Modena, sposò (1673) Giacomo duca di York, poi Giacomo II d'Inghilterra. Impopolare in Inghilterra, fu vicina al partito estremista [...] cattolico e coinvolta, involontariamente, nella congiura papista per la quale il suo segretario, Edward Coleman, fu accusato e giustiziato. La morte, in tenera età, di cinque dei suoi figli (1675-82) fece sorgere dubbî sulla legittimità dell'erede,

Marìa Beatrice d'Este regina d'Inghilterra

Poeta tedesco (Neustadt an der Leine 1525 - Lüneburg 1598). Predicatore, e poi pastore a Lüneburg, è l'autore del Grobianus (1549; seconda stesura ampliata, 1554), satira in distici latini contro la rozzezza [...] dei costumi, popolarissima in Germania anche per la traduz. in tedesco di C. Scheidt (1551). Scrisse anche Der christliche Ritter (1576) e Papista conversus (1596), drammi caratterizzati da una tendenza nettamente luterana.

Dedekind, Friedrich

Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] da lui resi alla marina sono riferiti nei suoi Memoirs of the navy (1690). Scagionatosi da un'infondata accusa di complotto papista, riottenne il posto di cui era stato privato, ma lo perdette definitivamente con la rivoluzione del 1688. Nel 1664 era

Pepys, Samuel

Libellista (Hunstanton, Norfolk, 1616 - Londra 1704). Combattente realista nella guerra civile, imprigionato (1644), evase (1648) e restò in esilio fino al 1653. Scrisse numerosi libelli realisti (1659-60), [...] della corte accusata di favorire il cattolicesimo, l'Observator. Resosi impopolare per aver smascherato il cosiddetto complotto papista, lasciò l'Inghilterra (1680). Rimpatriato (1683), riprese la sua attività ma fu rimosso dalla carica di censore

L'Estrange, Sir Roger

OATES, Titus 

Florence M. G. Higham

Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] fu espulso. Egli si recò allora presso il fanatico presbiteriano Israel Tonge insieme col quale fabbricò il complotto papista. I gesuiti furono falsamente accusati di preparare l'assassinio di Carlo II e nella faccenda furono implicati alcuni

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)

OATES, Titus

Poeta tedesco, nato intorno al 1525 a Neustadt an der Leine, morto il 27 febbraio 1598. Studiò teologia a Wittenberg, visse dapprima nella sua città natale come predicatore, poi come pastore a Lüneburg. [...] in versi tedeschi di Kaspar Scheit (1581) - e, fuori di Germania, in Inghilterra, in Ungheria, ecc. Scrisse pure Der christliche Ritter (Ülzen 1576) e Papista conversus (Lüneburg 1596), che sono caratterizzati da una tendenza nettamente luterana.

DEDEKIND, Friedrich

SACHEVERELL, William 

Florence M. G. Higham

Uomo politico inglese, nato nel 1638, morto nel 1691. La sua importanza nella storia inglese non proviene da ciò ch'egli fece, ma dalla sua posizione, perché [...] e di ordine, per quanto i mezzi dubbî di cui si valsero e la loro credulità delittuosa al complotto papista permettesse di accusarli di non essere migliori dei loro avversarî. Mediante la loro resistenza alla corona e la conseguente organizzazione

SACHEVERELL, William

L'ESTRANGE, Sir Roger 

Florence M. G. Higham

Libellista inglese, nato nel 1616, morto nel 1704. Combatté sotto il principe Ruperto nella guerra civile; fatto prigioniero nel 1644, fuggito nel 1648, rimase [...] scrisse ancora altri libelli traducendo nel tempo stesso opere francesi e spagnole; criticò in particolare il cosiddetto complotto papista e inclinò verso il cattolicesimo. Fu quindi costretto a fuggire dal paese (novembre 1680-febbraio 1682) e allo

L'ESTRANGE, Sir Roger

papista 

s. m. e f. [der. di papa1; la voce è stata usata dapprima da Lutero (ted. Papist)] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai protestanti, nella lotta contro la Chiesa di Roma, per designare i cattolici, e conservatasi anche in seguito ...

papistico 

papìstico agg. [der. di papista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del papismo, dei papisti.