Meato o ponte, che attraversa le membrane citoplasmatiche, o plasmalemmi (➔ membrana), e unisce le cellule. Nelle piante, i p. attraversano il plasmalemma e la parete cellulare dei tessuti vegetali o delle ife dei funghi, di solito in corrispondenza di una punteggiatura, mettendo così in diretta comunicazione il citoplasma di cellule attigue. Anche la lamella mediana ne è attraversata, cosicché, per

plasmodesma

Botanico (Varsavia 1844 - Bonn 1912); professore di botanica nell'univ. di Jena (1869-80), poi di Bonn (dal 1880), autore di fondamentali lavori di botanica microscopica. Fu il primo a studiare e a dare [...] del sacco embrionale e del granello pollinico nelle Spermatofite; interpretò esattamente la poliembrionia; denominò plasmodesmi le comunicazioni intercellulari; affrontò e risolse molti altri problemi di fisiologia, istologia e anatomia. Tra

Strasburger, Eduard

Importante gruppo (classe od ordine) di alghe, per lo più unicellulari, libere o riunite in serie più o meno numerose; le comunicazioni fra un elemento e l'altro generalmente possono persistere, ma permane [...] il principale carattere. In esse i frustoli, insieme concatenati, molto spesso dimostrano punti attraverso i quali passano i plasmodesmi; non importa se vi si trovino contigue particolari escrescenze a verruca o a corno, alle volte cosi prolungate

DIATOMEE

acquaporine 

Amedeo Alpi

Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] per via apoplastica (nell’apoplasto, costituito dalle pareti cellulari), per via simplastica (da cellula a cellula, attraverso i plasmodesmi) e per via transmembrana. Queste proteine svolgono un ruolo determinante nel regolare le perdite di acqua da

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

acquaporine

. Le colonie cellulari dette anche cenobî (dal gr. κοινός, comune e βίος, vita) sono associazioni temporanee o permanenti di cellule provenienti tutte da un'unica cellula primitiva, il germe. Il carattere [...] di cellule di dimensioni diverse (Rivularia, n. 6).
Spesso le singole cellule d'ogni colonia sono unite tra loro da sottili filamenti protoplasmatici, o plasmodesmi (n. 8) in modo da formare un tutto unico simile quasi a un tessuto; questi

COLONIE CELLULARI

Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] . Importanti fra queste ornamentazioni sono quelle in forma di corno più o meno allungato o di setole, che dànno passaggio ai plasmodesmi che si rinvengono nelle forme associate in serie, e le altre in forma di forami o di fessure (rafe) più o

ALGHE o Ficee

MEMBRANA 

Giuseppe LEVI

Enrico CARANO



Anatomia. - In anatomia s'intende con questo nome una lamina formata da uno o più tessuti, la quale è destinata ad avvolgere altri organi e può avere con questi [...] delle punteggiature, i protoplasti di due cellule attigue si mettono in comunicazione per mezzo di sottili filamenti, i plasmodesmi, adibiti appunto agli scambî metabolici e alla trasmissione degli stimoli. Circa la sua natura chimica, la membrana

MEMBRANA

Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] canali capillari, i porocanali, che si corrispondono fra cellule attigue e sono attraversati da filamenti, o ponti, protoplasmatici (plasmodesmi); perciò spesso non vi è una netta separazione tra le cellule del t., ma una continuità morfologica e una

tessuto

(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ultime il nesso tra le cellule è di tipo coloniale. Le cellule di un vero tessuto hanno lamella mediana, porocanali e plasmodesmi, che stabiliscono tra esse una rete di comunicazioni, mediante la quale si realizza uno scambio di messaggi chimici, che

Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)

ACCRESCIMENTO

In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] . La parete cellulare non si ispessisce in corrispondenza dei campi di punteggiature, i meati attraverso i quali passano i plasmodesmi, che connettono il citoplasma di cellule attigue. Nella parete secondaria si possono distinguere 3 o più strati a

membrana

plasmodesma 

plasmodèsma s. m. [comp. di plasmo- e gr. δέσμα «legame»] (pl. -i). – In istologia, ponte citoplasmatico che attraversa le membrane e mette in comunicazione diretta due cellule contigue in varî punti della zona di contatto.

plasmodèsma

citoplasmatico 

citoplasmàtico agg. [der. di citoplasma] (pl. m. -ci). – Del citoplasma, che si trova nel citoplasma: organuli c.; filamento o ponte c., il plasmodesma.