Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella denominazione di s. si comprende ogni ...

scultura

ROMA - Scultura 

A. Melucco Vaccaro

A.M. D'Achille

Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, alla decorazione architettonica degli ...

ROMA - Scultura

Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] invece le arti che hanno per oggetto il piacere, e che sono prodotte dai sentimenti: la musica, la poesia, la pittura, la scultura, l’arte del gesto e la danza sono pertanto le belle arti per eccellenza; la terza categoria, infine, contiene arti «che

Un vivace dibattito nel campo dell’estetica: il «sistema delle arti» di Charles Batteux

Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] , ma si sofferma in particolar modo su quegli oggetti che indicano il prestigio culturale della corte, dove convivono pittura, scultura, lettere e anche musica. Anche gli “instrumenti” musicali sono quindi elemento simbolico di quelle arti che si

Musica e armonia a corte: la lezione di Castiglione

Le forme artistiche processate dalla filosofia
 
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] arte figurativa e arte poetica: l’una si esprime tramite lo spazio e l’altra tramite il tempo. La pittura e la scultura imitano la realtà attraverso i corpi, vale a dire oggetti le cui parti costitutive sono percepite dalla nostra vista tutte insieme

Pittura e poesia, un’identità inscindibile?

Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] facciata anche uno scultore, Wiligelmo, che dovette essere una celebrità tra i modenesi: QUANTO SIS DIGNUS ONORE CLARET SCULTURA NUNC WILIGELME TUA.
 
Gli artefici cominciano a conseguire una certa fama, attestato della stima di cui godevano presso

La coscienza dell'artista nel Medioevo

scultura 

(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo ...

abito-scultura 

(abito scultura), loc. s.le m. Abito femminile che si modella sul corpo, con drappeggi e ornamenti che ne fanno un’opera unica e di creatività artistica. ◆ La settecentesca Villa Panza di Biumo (Varese), il sito del Fai in cui ...