spiacere 

Carlo Chirico

Il termine, analogo a ‛ dispiacere ' (v.), si registra nella Commedia e nel Fiore. Una volta ricorre l'infinito retto da ‛ fare ', due volte il participio presente con valore [...]  (If VI 48; " Vult hic dicere autor quod licet alia peccata sint maiora quam gula, tamen nullum est ita displicibile et ita <b>vituperabile</b> ", Guido da Pisa); la valle del settimo cerchio 'nfin là sù [fino al sesto cerchio] facea spiacer suo lezzo (X 136 

spiacere

La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere 

Alfonso Maierù

La struttura del sapere

La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...]   è quella prodotta dall'uomo. La scienza umana è in parte degna di lode (licita, ed è la philosophia) e in parte <b>vituperabile</b> (illicita, ed è la magica); infatti, la ragione umana ha (agostinianamente) sopra di sé e in sé le ragioni eterne del vero 

La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere

vituperabile 

vituperàbile agg. [dal lat. vituperabĭlis], letter. o raro. – Che può essere vituperato; degno di vituperio, d’infamia. ◆ Avv. vituperabilménte, in modo vituperabile.

vituperàbile

vituperando 

agg. [dal lat. vituperandus, gerundivo di vituperare], letter. – Che deve essere vituperato; degno, meritevole di vituperio, di grave biasimo.