TAIWAN

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)

TAIWAN

Lionello Lanciotti

Nome cinese dell'isola di Formosa (v. in questa Appendice per i dati relativi alla popolazione e allo sviluppo economico); dal 1949, assieme alle isole di Penghu, Quemoy e Matsu forma la Repubblica della Cina nazionale (Chung-hua ming-kuo). Nel 1960 è stato rieletto presidente il generalissimo Chiang Kai-shek, confermato anche alle elezioni presidenziali del 1966 e del 1972; dopo la sua morte, avvenuta il 5 aprile 1975, gli è succeduto il dr. Yen ChiaKan. Le prime elezioni parlamentari si sono svolte nel dicembre 1972 e hanno assicurata una maggioranza assoluta al Partito nazionalista (Kuo-min-tang); vige il sistema pluripartitico.

La politica di Chiang Kai-shek e del Kuo-min-tang si è ispirata a una rapida industrializzazione del paese, grazie anche all'appoggio economico statunitense, all'organizzazione di un piccolo ma moderno esercito, e all'utopistico progetto di riconquista della Cina continentale. In realtà la politica di T. è stata condizionata dall'evolversi della situazione internazionale e dal diverso atteggiamento delle principali potenze mondiali nei riguardi della Cina popolare.

Nel 1961 il presidente J. Kennedy proclamava l'intenzione degli Stati Uniti di difendere a ogni costo T., ma fra il 1960 e il 1971 la maggior parte degli stati riconosceva il governo della Cina popolare, con conseguente rottura delle relazioni diplomatiche con T.; questo era il caso, per es., della Francia (1964), del Canada e dell'Italia (1970), e di molti altri paesi. Nell'ottobre 1971 T. era espulsa dall'ONU e la Cina popolare subentrava al suo posto; successivamente T. era obbligata a ritirare le sue rappresentanze dai vari organismi internazionali (Organizzazione mondiale sanitaria, UNESCO, FAO, ecc.). Attualmente soltanto una trentina di stati intrattengono relazioni diplomatiche con T., di fronte ai circa 100 che riconoscono la Cina popolare. Gli Stati Uniti che, ancora sino a pochi anni orsono, continuavano a fornire aiuti militari, non hanno più dato un sostanziale appoggio economico, per cui lo sviluppo industriale del paese ha subito un forte arresto e, dopo la crisi energetica, ha avuto inizio un processo inflazionistico. T. si trova in una situazione di crescente isolamento politico e deve anche combattere movimenti indipendentisti delle minoranze autoctone dell'isola.

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