TEOBALDO di Canterbury

Enciclopedia Italiana (1937)

TEOBALDO di Canterbury


Arcivescovo di Canterbury, di cui è incerto il luogo e l'anno di nascita, morto il 18 aprile 1161. Monaco fin da giovane a Bec, divenne ivi priore nel 1127 e abate nel 1137.

Visse negli ultimi tempi della dinastia normanna-angioina nelle cui contese si trovò immischiato, quando, dopo la morte di Enrico I, la successione, anziché andare ad Enrico II (figlio di Matilde figlia di Enrico I e di Goffredo d'Angiò), fu usurpata da Stefano di Blois nipote del defunto re, con l'appoggio dei magnati londinesi. T., nel frattempo nominato arcivescovo di Canterbury, parteggiò per Stefano contro Matilde, ma seppe anche resistergli rifiutandosi di consacrarne il nipote a vescovo di York, e recandosi al concilio di Reims nonostante la proibizione del re. Nel 1153 riuscì a conciliare il re Stefano con Enrico d'Angiò figlio di Matilde, assicurando così a quest'ultimo la successione al trono. Fu grande amico della cultura: nella sua casa si formò Tommaso Becket, che gli successe nell'arcivescovato, e ricevette protezione Giovanni di Salisbury.

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