TeodòroAteo. - Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.). Il soprannome di "ateo" (gr. ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l'esistenza di ogni divinità, sicché fu espulso da Atene. Seguace di Aristippo, promosse, nella scuola cirenaica, quello spostamento dell'ideale edonistico dal piacere dell'istante alla soddisfazione duratura, bisognosa per il suo raggiungimento della saggezza pratica, che fu poi pienamente attuato da Epicuro.
Filosofo (4°-3° sec. a.C.). Il soprannome di «ateo» (ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l’esistenza di ogni divinità, ragione per cui fu ‒ secondo notizie biografiche non completamente verificabili ‒ espulso da Atene. Seguace di Aristippo, promosse, nella ...
Filosofo greco, vissuto fra la seconda metà del sec. IV e la prima del III. Seguace di Aristippo, fu uno dei più segnalati rappresentanti della scuola cirenaica, al cui edonismo cercò di dare una formulazione più sicura e rigorosa di quella che avesse ricevuta dal suo fondatore. Così, pur accentuando ...
ateo clericale loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza scandalo la...
ateo devoto loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ In un paese normale una contesa fra sostenitori e avversari del finanziamento pubblico della scuola privata è, anch’essa...