Teresa di Calcutta

Dizionario di Storia (2011)

Teresa di Calcutta


(propr. Anjeza Gonxhe Bojaxhiu) Missionaria cattolica albanese (Skoplje 1910-Calcutta 1997). Entrò nel 1928 nell’ordine di Santa Maria di Loreto; fu inviata in India, a Calcutta (od. Kolkata), ove giunse nel gennaio 1929. Qui prese i voti e si dedicò per molti anni all’insegnamento in una scuola per ragazze che arrivò a dirigere. Nel 1946 decise di dedicarsi al servizio dei poveri e nel 1948 ottenne i permessi per iniziare la sua missione. Nel 1950 la Congregazione delle missionarie della carità fu riconosciuta ufficialmente nell’arcidiocesi di Calcutta e nel 1952 T. istituì presso il tempio di Kali di Calcutta la Nirmal hriday, la «casa dei moribondi», una delle sue più note realizzazioni. Nel 1971 Paolo VI le assegnò il premio Giovanni XXIII per la pace; nel 1979 le sono stati conferiti il premio Balzan per l’umanità, la pace e la fratellanza e il premio Nobel per la pace, e nel 1981 la laurea honoris causa in medicina dall’Università cattolica del Sacro cuore. Lasciò la guida dell’ordine nel 1997, poco prima di morire. Nel 2002 è stata proclamata beata dopo un  processo straordinariamente rapido.

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