SYDENHAM, Thomas

Enciclopedia Italiana (1937)

SYDENHAM, Thomas

Arturo Castiglioni

Medico, nato a Windford-Eagle il 1° settembre 1624, morto a Londra il 29 dicembre 1689. Studiò medicina a Oxford, prestò servizio nell'esercito del Parlamento, poi tornò a Oxford, nel 1655 si stabilì a Westminster, nel 1659 si recò a Montpellier, tornò a Londra nel 1661 e iniziò la sua pratica, acquistandosi così vasta fama da essere considerato come il medico più illustre d'Inghilterra.

Fu clinico di grande valore; a lui spetta il merito di aver riconosciuto la necessità di tornare al principio ippocratico, secondo il quale scopo supremo della medicina è il curare i malati; egli affermò per il primo che la medicina doveva essere riportata sulla via dell'osservazione clinica e dell'esperienza personale. Mentre infierivano le lotte fra medici appartenenti a varie scuole e a differenti sistemi, il S. insegnò che il medico doveva vivere vicino al malato e stabilì il principio che la causa di tutte le malattie deve essere ricercata nella natura e nella natura si trova il rimedio. Egli rappresenta la ribellione a quell'indirizzo eccessivamente speculativo e letterario della medicina del suo tempo; è il primo a riconoscere nella febbre un processo di purificazione, ritorna al concetto della costituzione ritenendo che una legge segreta diriga la natura. Nella terapia s'attenne strettamente ai concetti ippocratici combattendo le prescrizioni eccessive che erano in voga a quei tempi. Umoralista convinto, si prefisse di riportare la medicina a metodi semplici e pratici.

Nel campo dell'epidemiologia esaminò e studiò le epidemie verificatesi a Londra ai suoi tempi, traendo da questi studî importanti conclusioni. Può essere considerato come il fondatore di una nuova scuola clinica dominata dal sano criterio del buon senso, dedicata a uno studio oggettivo dei sintomi patologici. Pubblicò pochi scritti fra i quali i più importanti sono: il Methodus curandi febres propriis observationibus superstructa (Londra 1666) e il Tractatus de podagra et hydrope (Londra 1683). Le opere complete nel 1685 sotto il titolo Opera universa medica ebbero gran numero di edizioni e di traduzioni.