TITICACA

Enciclopedia Italiana (1937)

TITICACA (A. T., 153-154)

Riccardo Riccardi

Il più grande lago dell'America Meridionale (8330 kmq.), situato tra la Bolivia e il Perù su un altipiano andino a 3812 m. s. m. Ha un contorno piuttosto irregolare: due penisole (la maggiore delle quali è quella di Copacabana), separate dallo Stretto di Tiquina, distinguono nel lago due bacini, uno più piccolo meridionale e uno assai più vasto settentrionale. Numerose sono le isole, come quella di Titicaca o del Sole, separata dalla punta NO. della Penisola di Copacabana da un canale profondo 15 m.; quella di Coati o della Luna, dove sorge il Palazzo delle Vergini, uno dei monumenti aymará meglio conservati; e, presso la costa NE., l'Isola Soto, a mezzodì della quale si trova la zona più profonda del lago, che scende a un massimo di 272 m. Il bacino meridionale del Titicaca è pochissimo profondo (massimo 16 m.). Il Lago Titicaca è lungo più di 200 km. e largo al massimo 66; le sue coste sono in parte alte e precipiti, in parte basse e paludose (soprattutto nella parte SE. e all'estremità settentrionale del Golfo di Puno), e coperte da fitti canneti. Sembra che la zona più profonda sia di origine tettonica; alla formazione del lago, peraltro, ha contribuito pure il vulcanismo e forse anche il fenomeno carsico. Nel Pleistocene esso dovette essere notevolmente più vasto (il Lago Ballivian dei geologi), come mostrano sulle sue rive antiche linee di spiaggia e terrazze lacustri; una bassa soglia lo divideva, verso sud, dal cosiddetto Lago Minchin, di cui sono residui il Lago Poopó e i salares di Coipasa e di Uyuni.

Le acque del Titicaca sono leggermente salmastre e ricche di pesci; benché il lago sia situato a una latitudine piuttosto bassa (lo attraversa il 160 parallelo sud), per l'altezza la temperatura delle sue acque superficiali sembra si aggiri sui 14° soltanto d'estate e sui 10° d'inverno. Il limite di visibilità nel bacino maggiore è di 10-14 m. Il livello delle acque oscilla secondo le stagioni, ma nel complesso tende ad abbassarsi. Il Titicaca riceve il tributo di numerosi corsi d'acqua che scendono dalla Cordigliera del Vilcanota, dalla Cordigliera di Carabaya, dalla Cordigliera Occidentale e da quella Reale; suo emissario è il Desaguadero, che dopo un corso di 300 km. (navigabile in parte da vaporetti) sfocia nel Lago Poopó, chiuso e dalle acque fortemente salate.

La regione costiera del Titicaca è ricca di antichità precolombiane (celeberrime quelle di Tiahuanaco); tra i numerosi centri che sorgono sulle rive del lago vanno ricordati Puno nella parte peruviana, capolinea della ferrovia proveniente da Mollendo, e Guaqui nella parte boliviana, congiunta da una ferrovia a La Paz. Puno e Guaqui sono collegate da un servizio regolare di navigazione a vapore.

Della superficie lacustre, 4400 kmq. appartengono al Perù e 3930 alla Bolivia.

Bibl.: E. Coker, Lake Titicaca, the most remarkable lake of the World, in In. Rev. f. d. ges. Hydrob. u. Hydrogr., IV, Lipsia 1911.