<p><span class="tc-title">Titone </span>
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<div class="tc-author">Clara Kraus
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<p>Personaggio mitologico. Figlio di Laomedonte e fratello di Priamo, fu di tale bellezza da far innamorare di sé l'Aurora, che lo rapi in cielo e lo prescelse a suo sposo.
</p><p>La dea ottenne per lui da Giove il privilegio dell'immortalità, ma si dimenticò di chiedere anche l'eterna giovinezza; e fu così che lei, sempre giovane, rimase unita per sempre al decrepito Titone (cfr. Aen. IV 585, IX 460; Georg. I 447).
</p><p>Il nome ricorre nella perifrasi alludente all'Aurora, in Pg IX 1 La concubina di Titone antico, ed è nella variante congetturale di G. Maruffi (" Giorn. d. " XXXV [1932] 137-142), secondo cui nel contrastato luogo di Pg XXII 113 sarebbe da leggere evvi la figlia di Titono [o Titonio] e Teti, cioè la Pentesilea; ma v. la confutazione di G. Vandelli, in " Studi d. " XIX (1935) 156, e Petrocchi, ad locum; cfr. anche PENTESILEA.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

(o Titone; gr. Τιϑωνός)  Mitico figlio di Laomedonte, re di Troia, e di Strimo, figlia del dio fluviale Scamandro. Amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non la giovinezza eterna, perciò divenne sempre più decrepito, finché fu mutato in cicala; ebbe da Eos due ...

Titono

Titone

 titoniano 
  
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente ...

titoniano

 balco 
  
s. m. [dal longob. balk «trave, palco di legname»; cfr. palco] (pl. -chi), ant. – Balcone: La concubina di Titone antico Già s’imbiancava al b. d’orïente (Dante); palco: la Belcolore, che era andata in b. (Boccaccio: qui, in partic., ...