TOLOMEO VIII Sotere II, re d'Egitto, soprannominmo Latiro

Enciclopedia Italiana (1937)

TOLOMEO VIII Sotere II, re d'Egitto, soprannominmo Latiro (Αὐλητής)

Evaristo Breccia

Figlio del precedente e della nipote Cleopatra III, la quale, per il testamento vero o falsificato del defunto re avrebbe dovuto prendere la successione, scegliendo a correggente quello dei figli che avesse preferito, mentre la Cirenaica era assegnata al bastardo Tolomeo Apione. La regina avrebbe voluto associare il più giovane dei figli, Tolomeo Alessandro, ma i cittadini della capitale resero vano il proposito. Sotere II cercava certo di rassodare il proprio potere contro la madre, ma questa, accusandolo di voler attentare alla vita di lei, lo costrinse a fuggire oltremare.

Fra lui e Alessandro le posizioni s'invertirono e soltanto dopo la morte di questo (88), Sotere tornò definitivamente in Alessandria da Cipro, regnando solo ormai ma in mezzo a grande confusione e turbamenti interni ed esterni, ch'egli, debole di carattere, non era in grado di dominare. Morì nell'80 a. C.

Bibl.: V. tolomeo i. Inoltre un'epigrafe recentemente pubblicata da G. Oliverio, in Documenti antichi dell'Africa italiana, II, 2, Bergamo 1936, p. 259 segg., la quale dimostra che Sotere II estese la sua autorità per qualche tempo anche alla Cirenaica.