TRANSITIVI E INTRANSITIVI, VERBI

La grammatica italiana (2012)

TRANSITIVI E INTRANSITIVI, VERBI


I verbi si possono distinguere in transitivi e intransitivi in base al rapporto che stabiliscono con il soggetto e con gli altri elementi della frase.

•Il verbo si dice transitivo quando l’azione passa direttamente dal soggetto che la compie all’oggetto (persona, animale o cosa) che la riceve o subisce. Pertanto, i verbi transitivi ammettono il complemento ➔oggetto

Giovanna stira una camicia

Il Papa benedice la folla di fedeli

Fabio ha rotto la bicicletta

•Il verbo si dice intransitivo quando invece l’azione non passa direttamente dal soggetto all’oggetto, ma si esaurisce nel soggetto che la compie o passa a un altro elemento della frase, costituito da un complemento indiretto. Pertanto, i verbi intransitivi non ammettono il complemento oggetto

Francesco arrossisce ogni volta che qualcuno lo fissa

Quest’inverno rinunceremo alla settimana bianca

Finalmente è nato il figlio di Anna e Filippo

Alcuni verbi intransitivi possono reggere un oggetto diretto, diventando così transitivi, quando il complemento oggetto presenta la stessa ➔radice del verbo (si parla allora di complemento dell’oggetto interno)

Ognuno vive la sua vita come può

A seconda del contesto, molti verbi possono funzionare sia come transitivi che come intransitivi

Lara mangia una mela / A che ora mangiamo?

Gli attori reciteranno una commedia / Gli attori recitano malissimo

Molti verbi transitivi possono essere usati con un complemento oggetto non espresso; in questi casi il verbo rimane transitivo, dal momento che un complemento oggetto, anche se non viene espresso, esiste necessariamente ed è di norma desumibile dal contesto

Marco scrive (una e-mail) alla sua fidanzata.

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