tricefalia La caratteristica di avere tre teste, o di essere rappresentato con tre teste, propria di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, testimoniata sia direttamente dall’iconografia, sia da notizie letterarie. La t. può essere stricto sensu, cioè figura con tre teste più o meno indipendenti; figura con tre facce separate aderenti a una sola testa; figura con tre facce unite in modo che ciascun occhio della faccia centrale sia parte delle due coppie di occhi delle facce laterali oppure sia l’unico occhio delle due facce laterali viste più o meno in profilo.
Risale al 3° millennio a.C. una figura tricefala ricorrente più volte nei sigilli di Mohenjo-Daro, una delle quali, in posizione yoga, costituisce forse un antecedente di
La t. è presente in
Sul significato della t. sono state formulate di volta in volta teorie diverse: complesso di struttura lunare (la quadricefalia sarebbe di struttura solare); risoluzione della t. nella policefalia in genere quale espressione dell’onniveggenza solare; potenziamento figurativo della natura del dio ecc.