Tungsteno

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

tungsteno


tungstèno [Der. dello svedese Tungsten, comp. di tung "pesante" e sten "pietra"] [CHF] Elemento chimico, detto anche wolframio, appartenente alla colonna a del VI gruppo, prima riga del 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. W, numero atomico 74, peso atomico 183.85, di cui sono noti gli isotopi naturali stabili con numero di massa 180 (abbond. relat. 0.12 %), 182 (26.7 %), 183 (14.28 %), 184 (30.7 %), 186 (28.6 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 673 a); scoperto da R.W. Scheele nel 1783, è un metallo con ottime proprietà meccaniche; il suo stato di valenza più comune è quello esavalente.

Principali proprietà del tungsteno

Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.134 (25 °C)

Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 4.5 10-6(25 °C)

Condutt. term. [W m-1 K-1] 173.0 (25 °C)

Configurazione elettronica (Xe) 4f14 5d4 6s2

Energia di ionizzazione [eV] (I)7.98

Entalpia di fusione [103 J kg-1] 191.7

Entropia termica [J K-1 mol-1] 32.63 (25 °C)

Massa volumica [103 kg m-3] 19.3 (20 °C)

Resistività elettr. [10-8 Ω m] 4.82 (0 °C)

Sez. d'urto di assorb. per

neutroni termici [barn atomo-1] 18.4

Struttura cristallina (298 K) cubica corpo centr.

(par. reticolari in Å) (a=3.16)

Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 59.0 (25 °C)

Temperatura di ebollizione [K] 5933

Temperatura di fusione [K] 3683 ± 20

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