Decèmbrio, Uberto. - Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti per la storia della cultura.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 33 (1987)
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo apparteneva al ramo dei Decembri Badalla, uno dei gruppi in cui si distingueva l'antica famiglia vigevanesca dei Decembri. Ma non ...
Uberto di Anselmo DECEMBRIO, Uberto, padre di Angelo (v.) e di Pier Candido (v.), nacque a Vigevano verso il 1350; morì a Treviglio il 7 aprile 1427. Trasferitosi a Pavia fu assunto fin dal 1391 a segretario di Pietro Filargo (il futuro Alessandro V), e lo accompagnò a Praga nell'ambasceria degli anni ...
ubertà s. f. [dal lat. ubertas -atis], letter. – Fertilità del suolo, e stato di prosperità che ne è la conseguenza: l’uberta della regione è rivelata da questi grandi campi coltivati; Ride a le valli d’uberta floride (Carducci). Nella lingua ant. o poet.,...