Ulaanbaatar

Enciclopedia on line

(o Ulan Bator; cinese K’ulun) Città capitale della Mongolia (fino al 1924 Urga; 1.520.381 ab. nel 2017), capoluogo della municipalità omonima, coincidente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana, situata sulla riva destra del fiume Tola. Fondata nel 1639, la città è divisa in tre parti: a O la città sacra dei Mongoli, a E il sobborgo commerciale, nel mezzo l’antico quartiere fortificato cinese. Principale centro politico, culturale, economico del paese (di cui ospita un terzo della popolazione), famoso per il grande monastero, ove risiedeva il gran Lama. Vi ha sede gran parte dell’industria mongola, con attività nei settori alimentare (birrerie, fabbriche di liquori, impianti per la conservazione della carne, mulini), meccanico, tessile, del cuoio, del legno, della ceramica, dei materiali da costruzione. Sorge vicino ai giacimenti carboniferi di Nalahia, il cui sfruttamento ha favorito lo sviluppo industriale. Dal 1942 è sede di università. È collegata, tramite la ferrovia Transmongolica, sia alla rete russa (Transiberiana) sia a quella cinese ed è servita da un aeroporto internazionale.

CATEGORIE
TAG

Materiali da costruzione

Ferrovia transmongolica

Ulan bator

Mongolia

Ceramica