Bolt, Usain

Lessico del XXI Secolo (2012)

Bolt, Usain


Bolt, Usain. – Atleta giamaicano (n. Trelawny 1986), specialista delle gare di velocità in atletica leggera. Dotato di qualità fisiche e atletiche eccezionali, dopo le due medaglie d'argento vinte ai Campionati mondiali di Osaka del 2007 nei 200 m e nella staffetta 4x100 m, si è definitivamente imposto ad altissimi livelli alle Olimpiadi di Pechino del 2008. In questa occasione ha conseguito tre medaglie d’oro, rispettivamente nei 100 m, nei 200 m e nella staffetta 4x100 m, conquistando i nuovi record del mondo in tutte e tre specialità. Circa un anno dopo, ai Mondiali di Berlino del 2009, ha superato i suoi stessi primati nei 100 m piani, portando il tempo a 9,58 s, e nei 200 m (tempo 19,19 s). A Berlino ha vinto l'oro anche nella staffetta 4x100. Ai Campionati del mondo tenutisi in Corea del Sud nel 2011 è stato squalificato per una falsa partenza, perdendo così il titolo di campione sui 100 m (che è andato al suo connazionale Yohan Blake), mentre si è aggiudicato la medaglia d'oro nella finale dei 200 m e in quella della staffetta 4x100. Questo atleta, che in alcuni tratti della specialità dei 100 m tocca punte di velocità vicine ai 44 km/h, ha spesso regalato momenti emozionanti e di grande effetto scenico. Il carattere estroso e una gestualità curiosa e insolita hanno contribuito a fare di lui un autentico personaggio, seguito dal pubblico e conteso dagli sponsor. Essendo difficile stabilire i suoi margini di miglioramento, nei dibattiti di carattere scientifico ci si è frequentemente posti l'interrogativo se sarà B. a raggiungere i limiti umani definitivi in alcune specialità. A tale riguardo va segnalata l'intenzione manifestata dall'atleta di cimentarsi in futuro nei 400 m e nel salto in lungo.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

TAG

Corea del sud

Pechino

Berlino

Osaka