Vermena

Enciclopedia Dantesca (1970)

vermena

Bruno Basile

Solo in If XIII 100 Surge in vermena e in pianta silvestra: / l'Arpie, pascendo poi de le sue foglie, / fanno dolore, con riferimento all'anima dei suicidi che " germoglia come gran di spelda, e cresce poi, e fassi sterpo, e poi pianta salvatica; sicché ha tre gradi: prima erba, poi vermenetta, poi pianta " (Ottimo).

Il termine indica pertanto il " sottile e giovane ramoscello di una pianta ", come concordi annotano gli antichi esegeti, da Benvenuto che si sofferma sul contrasto tra l'" herbam tenellam " e l'" harborem duram et asperam " e il Boccaccio che annota precisissimo: " sottil verga come tutte le piante fanno ne' lor principi ".