Vespignani, Virginio. - Architetto (Roma1808 - ivi 1882). Allievo e collaboratore di L. Poletti, nella sua adesione all'eclettismo della seconda metà del sec. 19º V. mantenne vivi i caratteri della sua formazione (visione centralizzata dello spazio, rigore accademico degli ordini). Costruì a Roma: Porta S. Pancrazio (1857); facciata esterna di Porta Pia (1868); sistemazione e ingresso del cimitero del Verano (1880); chiesa del Sacro Cuore in via Marsala (1879-87). Fu architetto anche suo figlio Francesco (Roma 1842 - ivi 1899), autore della chiesa del S. Cuore in via S. Lorenzo, della chiesa di S. Anselmo sull'Aventino, ecc.
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico periodo dell'architettura che segue il neoclassicismo e preludia all'eclettismo. Egli inizia la sua attività collaborando con il suo stesso maestro, ...
virgìnia s. m., invar. – È propriam. il nome di uno degli Stati Uniti d’America (Virginia), usato per denominare il tabacco proveniente dalle coltivazioni di quella regione, e anche un tipo di sigaro, originariamente fatto con lo stesso tabacco, fornito...