VIRUNO

Enciclopedia Italiana (1937)

VIRUNO (Virunum)

Roberto Paribeni

Antica città del Norico, sita presso la moderna Mariasaal. Dovette essere frequentata da mercanti romani anche prima dell'annessione del Norico all'impero, se alcune iscrizioni in essa trovate pare debbano attribuirsi ad età repubblicana (Corp. Inscr. Lat., III, 4805, 4815). Ebbe probabilmente forma e costituzione di città romana da Tiberio, come lasciano pensare sia le imprese di questo principe nella regione sia la frequenza dei nomi Tiberius Iulius tra i cittadini di Viruno. Porta poi frequentemente il nome di Claudia Virunum forse per nuovi benefici conferitile da Claudio che delle popolazioni alpine ebbe a interessarsi, come attesta la celebre Tabula Clesiana.

Non fu sede di legione, ma vi capitarono spesso soldati della legione II Italica e di alae e coorti ausiliarie. Abbondano nelle iscrizioni di Virunum le dediche a divinità, sì che vediamo in essa prestato un culto a Aesculapius, Belestis, Belinus, Dii et Deae onmes, Epona Augusta, Fortuna Augusta, Genius Augusti, Genius Noricorum, Hercules Augustus, Isis Noreia, Iuppiter Depulsor, Iuppiter Optimus Maximus, Iuppiter O. M. Dolichenus, Liber Pater, Luna Augusta, Mercurius, Mithras, Nymphae, Sol Invictus, Victoria Augusta. Di suoi magistrati le iscrizioni ricordano duumviri e aediles; di sacerdoti flamen e haruspex. V'è poi memoria di un collegium Larum (Corp. Inscr. Lat., III, 4792).

Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, pp. 596, 1046, 1813, 2198, 2285, 2328 (44, 197); Jabornegg Altenfels, Kaerntens römische Altertümer, Klagenfurt 1870; Kenner, Die römische Reichsstrasse von Virunum nach Ovilava, Vienna 1872.